Home Events Staurenghi (Direttore SC Oculistica ASST Fatebenefratelli Sacco) a SDN: “Investire nelle innovazioni tecnologiche per ridurre i costi legati all’ipovedenza”

Staurenghi (Direttore SC Oculistica ASST Fatebenefratelli Sacco) a SDN: “Investire nelle innovazioni tecnologiche per ridurre i costi legati all’ipovedenza”

Staurenghi (Direttore SC Oculistica ASST Fatebenefratelli Sacco) a SDN: "Investire nelle innovazioni tecnologiche per ridurre i costi legati all'ipovedenza"

“Quando si calcola il costo di un farmaco, credo che sia molto più corretto calcolare il costo della terapia in totale, compresi i costi indiretti legati all’ipovedenza. Pensiamo ai caregiver, spesso familiari che devono assentarsi dal lavoro per prestare le cure. Introdurre innovazioni tecnologiche come una iniezione ogni quattro mesi invece che ogni mese cambierebbe molto. Continuare invece con un approccio che porta a calcolare i costi al milligrammo non risolve nulla”. Così Giovanni Staurenghi Direttore SC Oculistica ASST Fatebenefratelli Sacco, a margine della 23esima edizione di Salute Direzione Nord, “La ricerca è la vera sostenibilità”.

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Staurenghi: “Serve una cartella digitale unica per l’oculistica”

“L‘istituzione di una cartella clinica digitale unica per tutti i reparti e gli ambulatori di oculistica sarebbe molto utile”, ha affermato Staurenghi sottolineando la necessità di implementare la digitalizzazione delle terapie. “In Italia, già il 95% degli ambulatori diabetologici hanno una cartella clinica unica e questo chiaramente permette di estrarre i dati, anche se anonimizzati, e di valutare i risultati delle terapie. Questo sarebbe molto utile per anche per l’oculistica”.

Staurenghi ha inoltre evidenziato come poter intervenire per ridurre gli elevati costi delle fasi di ricerca. “Gli enti regolatori cercano di ridurre i costi attraverso l’uso dei big data che provengono dalla pratica clinica. Di conseguenza, avere una cartella clinica elettronica nazionale risulta necessario. Altrimenti, temo che l’Italia sarebbe poi scartata dal circuito internazionale della ricerca clinica, visto che non potrebbe portare dati”.

SDN, il panel “Cronicità, sfida sempre aperta”

Il Settore Healthcare sta affrontando sfide cruciali che includono il miglioramento dell’accesso ai servizi sanitari, la riduzione delle liste d’attesa e l’ottimizzazione delle risorse disponibili. Di questo si è parlato durante il panel “Cronicità, sfida sempre aperta“, nell’ambito della , evento promosso dalla Fondazione Stelline e organizzato da Inrete. La manifestazione, tenutasi il 24 giugno presso il 39esimo piano, al Belvedere di Palazzo Lombardia, ha goduto del patronato di Regione Lombardia e del patrocinio del Comune di Milano. Ed ha visto la partecipazione di oltre 60 relatori, tra i quali i ministri Orazio Schillaci, Andrea Abodi, Giuseppe Valditara, Alessandra Locatelli, il governatore lombardo Attilio Fontana, il presidente di Aifa Robert Nasticò.

Oltre a Staurenghi, protagonisti del panel “Cronicità, sfida sempre aperta” sono stati Alessandra Locatelli Ministro per le Disabilità, Maria Cristina Cantù Vicepresidente Commissione 10° Affari sociali, Senato della Repubblica, Giovanni Satta, Componente Commissione X Affari sociali del Senato della Repubblica, Enrico Desideri, Esperto del Ministro in programmazione, organizzazione e gestione delle Aziende e dei servizi Sanitari, Alberto Ambrosio Direttore Unità Organizzativa Rete Territoriale, Direzione Generale Welfare, Regione Lombardia,  Stefano Carugo, Direttore UOC Cardiologia del Policlinico di Milano, Francesco Bandello, Direttore Unità Oculistica, IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, Annarosa Racca Presidente Federfarma Lombardia, Giorgio Corsico Sr Dir Value, Access & Policy, Amgen Italia.