Pietro Orlandi ha risposto ancora una volta sul caso della sorella scomparsa nel programma di La7 DiMartedì. Nei giorni scorsi sono arrivate anche le parole pubbliche di Papa Francesco per difendere il nome e il ricordo di Giovanni Paolo II.
Pietro Orlandi pronto a fare i nomi e chiarisce su Wojtyla
Dopo la risposta di Papa Francesco sulle accuse al Papa Giovanni Paolo II, è arrivato il chiarimento di Pietro Orlandi che ha voluto sottolineare che è pronto a fare i nomi. “Non penso che Papa Francesco si riferisse a me. Mi dispiace. Ho detto tutto a Diddi, ho parlato con lui otto ore, ho fatto 28 nomi. Chi era la persona che mi ha detto che Papa Giovanni Paolo II la sera ogni tanto usciva di nascosto dal Vaticano? Sono disponibilissimo a chiarire tutto, e a fare i nomi di queste persone”.
Il fratello di Emanuela crede che ci siano ancora intoccabili in Vaticano
“Dopo le parole apparentemente confortanti del pm del Vaticano Diddi ‘scaveremo a fondo in ogni direzione anche le più gravi senza sconti a nessuno’, mi ero illuso e dissi ‘nel 2023 non possono esistere persone intoccabili‘… invece esistono“, ammette Pietro Orlandi nel corso di un’intervista rilasciata a Repubblica.
“E mi illusi anche quando dissi ‘non c’è più quella sudditanza psicologica nei confronti del Vaticano, né giornalisti asserviti al loro potere’. Purtroppo mi sbagliavo di grosso, basta dare un’occhiata ai quotidiani“, aggiunge Pietro Orlandi. “Fortunatamente c’è ancora chi ragiona con la propria testa e non ha accettato di chinarsi a nessuno e decide di scrivere quello che la coscienza, e non gli altri, gli impone di scrivere“, conclude il 66enne.