La Russa è finito al centro di polemiche dopo le sue parole sulla questione dell’antifascismo. Il Presidente del Senato ancora una volta ha attirato attenzioni soprattutto da pare delle opposizioni che lo hanno attaccato.
La Russa nella bufera per le sue parole sull’antifascismo
“Nella Costituzione non c’è alcun riferimento all’antifascismo. Perché? Io credo semplicemente che ciò accadde sotto la spinta dei partiti moderati che non volevano fare questo regalo al Pci e all’Urss”, ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa in un colloquio con il quotidiano “La Repubblica”.
“Il fatto che io abbia sposato la svolta di Fiuggi parla di me. Che devo fare? Poi Fini è andato oltre, ma io credo comunque che quando ha definito il fascismo male assoluto parlasse delle leggi razziali. Qualsiasi cosa si dica o si faccia viene strumentalizzata – afferma La Russa – E finiamo costretti sempre a inseguire la polemica. Allora rinuncio pure a fare commenti, come è accaduto in Israele. Faccio un esempio: se togliamo la fiamma dal simbolo di FdI, ci rinfacceranno il riferimento alla Nazione e poi ne troveranno altre. È una gara a cui non sento di partecipare”.
Ecco cosa farà il 25 aprile e la risposta delle opposizioni
Poi il presidente del Senato risponde alla domanda su cosa farà il giorno del 25 aprile. “Farò una cosa che metterà d’accordo tutti“, ha concluso La Russa. Intanto, sono arrivate le reazioni delle opposizioni alle sue parole sul tema dell’antifascismo.
“Ho sentito le parole di La Russa, ha detto che l’antifascismo non è in Costituzione. Ma l’antifascismo è la nostra Costituzione”, precisa Elly Schlein. “La Russa: ‘L’antifascismo non è in Costituzione’. La Costituzione: ‘È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista’. Siamo al negazionismo. La Russa è sempre più imbarazzante e inadeguato”, scrive su Twitter il deputato dem Alessandro Zan, componente della segreteria nazionale del Partito Democratico con delega ai Diritti.
“Presidente La Russa – scrive quindi su Twitter Simona Malpezzi, senatrice del Partito democratico – nella Costituzione il riferimento all’antifascismo c’è ed è molto chiaro. Stefano Ceccanti lo spiega bene oggi, ma basta leggere la XII disposizione finale che ‘vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista’”.
LEGGI ANCHE: Meloni vuole regolare l’immigrazione e annuncia un’operazione navale e aerea per la sorveglianza del Mediterraneo