A quanto ammonta il patrimonio di Silvio Berlusconi? Questa è la domanda che molti si fanno da tempo, anche da prima che il leader di Forza Italia decidesse di entrare in politica nel 1994. Per tutta la sua vita Silvio Berlusconi, scomparso a giugno del 2023, è stato considerato uno degli uomini più ricchi d’Italia, che ha costruito la sua ricchezza grazie alle sue attività imprenditoriali.
L’ex premier tra immobili di lusso, imbarcazioni, titoli azionari, automobili e lo stipendio da parlamentare era il proprietario di un consistente patrimonio. Non a caso, il Cavaliere si trovava nella sesta posizione nella classifica Forbes dei miliardari più ricchi d’Italia, con un patrimonio di 7,1 miliardi. La stessa rivista ha collocato l’imprenditore nella posizione 352 tra gli uomini più ricchi al mondo. Ma da cosa è composta la sua ricchezza?
Il patrimonio di Silvio Berlusconi: immobili e ville di lusso
Nell’ultima dichiarazione al fisco di Silvio Berlusconi, si può appurare che negli ultimi tre anni il suo patrimonio mobiliare e immobiliare non è cambiato in alcun modo.
Il Cavaliere, infatti, ha conservato la proprietà di tre fabbricati a Milano, come la storica residenza di via Rovani, utilizzata prima della pandemia del Covid dai vertici di centrodestra con Matteo Salvini, e “Villa Campari”, situata a Lesa, sul Lago Maggiore, in provincia di Novara. Non sono da dimenticare neppure la celeberrima “Villa Certosa”, in Sardegna, e “Villa Gernetto”, in Brianza.
Berlusconi possiede anche due magioni ad Antigua, nonché l’ex villa “Due Palme” a Lampedusa, acquistata nel 2011. L’ex premier ha conservato anche la proprietà di “Villa Maria”, che si trova a Rogoredo di Casatenovo, dove viveva con l’ex compagna Francesca Pascale.
Nel patrimonio di Berlusconi non risulta l’ex “Villa Zeffirelli”
Dopo la separazione dalla seconda moglie Veronica Lario, il Cavaliere non si è più sposato ed è rimasto celibe, nonostante la sua relazione con la collega di FI Marta Fascina: infatti, alla voce “stato civile” della dichiarazione dei redditi 2020, Berlusconi ha indicato “libero”, mentre nell’ultimo modulo risultava ancora divorziato.
Nella dichiarazioni dei redditi di Berlusconi non risulta invece l’ex “Villa Zeffirelli”, la nuova residenza romana dell’ex premier dopo l’addio alla sede storica azzurra di palazzo Grazioli. Alcune indiscrezioni, però, affermano che la magione, ribattezzata “Villa Grande”, sarebbe stata acquistata dal leader di Fi nel 2001 per oltre 3 milioni di euro. Successivamente, sarebbe poi stata prestata in comodato d’uso gratuito al regista fiorentino, amico del Cavaliere nonché ex parlamentare forzista, scomparso nel giugno dello scorso anno.
Le auto e le imbarcazioni di Silvio Berlusconi
Il patrimonio del Cavaliere non è composto solo da ville di lusso, ma anche da auto e imbarcazioni. L’eredità dell’ex premier include una Audi A6 immatricolata nel 2006 e tre imbarcazioni extra lusso: la “San Maurizio”, acquistata nel 1977, il “Magnum 70”, comperato nel 1990, e la barca a vela “Principessa vai via”. Quest’ultima, acquistata da Berlusconi nel 1965, sarebbe stata venduta negli anni scorsi al patron di Mediolanum Ennio Doris, ma recentemente è tornata di proprietà del leader di Fi.
Patrimonio Silvio Berlusconi: le azioni e il pacchetto titoli
Per quanto riguarda il pacchetto titoli nel patrimonio di Berlusconi, il quadro risulta invariato rispetto agli anni precedenti. L’ex premier, infatti, possiede 5.174.000 azioni della “Dolcedrago spa”, 2.444.144 azioni della “Holding italiana 1 spa” e 2.199.600 della “Holding italiana 2 spa”. A queste, si aggiungono 1.193.400 azioni della “Holding italiana 3 spa”, 1.095.140 azioni della “Holding italiana 8 spa”, 200 azioni della Banca popolare sviluppo di Napoli e 896mila titoli della Banca popolare di Sondrio.
Patrimonio Silvio Berlusconi, le dichiarazioni dei redditi da parlamentare
Nel 2020 Silvio Berlusconi ha dichiarato al fisco un imponibile di oltre 47 milioni di euro, confermandosi come il politico più ricco nel Parlamento italiano e a Bruxelles, ma anche tra i leader di partito e di governo.
Nelle precedenti dichiarazioni dei redditi da parlamentare o premier, Berlusconi ha dichiarato basi imponibili diverse. Nel 2012, infatti, il Cavaliere aveva dichiarato al fisco poco più di 4,5 milioni di euro, contro gli oltre 35 milioni del 2011, e 40 milioni nel 2010.
Il reddito di Berlusconi negli ultimissimi anni
Per scoprire invece il reddito del Cavaliere degli ultimi anni, si può spulciare “l’anagrafe patrimoniale dei dirigenti di partito”, accessibile online. Berlusconi non è comparso per qualche anno in questa lista, perché non ha ricoperto cariche politiche parlamentari. Questo a causa della decadenza dalla carica di senatore, avvenuta il 27 novembre 2013, per effetto della legge Severino.
Con il suo ritorno in lista nel 2018, il Cavaliere ha dichiarato, in relazione al periodo di imposta 2017, 48 milioni 011 mila 267 euro. Tale somma lo ha reso più ricco anche dello stesso Presidente del Consiglio Conte, che quell’anno ha dichiarato 370mila euro.
Nel 2019 il leader di Forza Italia ha guadagnato sostanzialmente la stessa cifra, pari a 48 milioni 022mila 126 euro. Nel 2020, invece, ha incassato da eurodeputato 47milioni 492 mila 818 euro, con un ammanco di 518mila 449 euro rispetto all’esercizio precedente. Il Conte bis, quindi, non avrebbe portato tanta fortuna al presidente di Fi, che con l’avvocato del popolo a palazzo Chigi ha guadagnato di meno.