Renzi ha annunciato che dopo Borghi ci saranno nuovi ingressi nel suo partito di Italia Viva. Mentre Calenda sembra aver ammesso di aver sbagliato nell’allontanarsi dal partito dell’ex presidente del Consiglio.
Renzi annuncia altri ingressi in Italia Viva
Dopo l’addio al Pd di Enrico Borghi, Matteo Renzi ha annunciato nuovi ingressi nel suo partito. “Chi sarà il prossimo? Non lo so. Ci sarà un prossimo? Sì. Il Pd perderà dei pezzi. Dentro il Pd c’è una dinamica oggettiva. Non sto facendo colazioni per lavorare in questo senso. Ma è evidente che ci saranno altri arrivi”. Lo ha dichiarato il senatore di Italia Viva Renzi nella conferenza stampa organizzato al Senato per annunciare il passaggio di Enrico Borghi dalla sua parte.
Calenda dichiara di aver sbagliato
“Non penso che Matteo Renzi sia un mostro, non l’ho mai pensato altrimenti non avrei fatto un’operazione con lui, penso però che ci sono stati 20 giorni di attacchi continui a cui io non ho risposto se non per questioni politiche. Alla fine è successo che la situazione è degenerata. Quello che voglio spiegare è che io non ho altro interesse se non di farla funzionare, c’era la mia faccia sopra, ci ho lavorato”.
“Ho risposto una volta» agli attacchi, aggiunge Calenda, «e l’ho fatto con un post sbagliato perché i toni erano troppo forti. Quello mi è uscito male, è stato l’unico attacco personale» a Matteo Renzi, «ma ne ho ricevuti valanghe». Da Italia Viva prendono atto: «Fa piacere che Carlo Calenda si sia reso conto di aver usato toni inaccettabili nei confronti di Matteo Renzi. Noi siamo già al lavoro per dare seguito all’impegno che ci siamo presi con gli elettori, di costruire una grande casa dei riformisti. Daremo vita a un congresso dal basso per realizzare un polo riformista in vista delle elezioni europee. Se Calenda non ci sarà, andremo avanti comunque ma l’invito a federarsi vale anche ovviamente per gli amici di Azione», ha detto la presidente del Gruppo Azione-Italia Viva al Senato Raffaella Paita.
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