(Adnkronos) – “Il taglio del cuneo fiscale realizzato dal governo va nella giusta direzione, verso quelle che erano le nostre richieste, e cioè di un taglio delle tasse sul lavoro per i dipendenti. E sette punti sono un bel risultato, sono tantissimi…”. Così, con Adnkronos/Labitalia, il presidente di Confindustria Molise, Vincenzo Longobardi, commenta il taglio del cuneo fiscale contenuto nel dl lavoro licenziato dal governo.
Per Longobardi, “in un mondo perfetto avremmo voluto avere anche per le aziende un taglio al costo del lavoro”.
“Ma era necessario agire innanzitutto per i lavoratori, per sostenere i salari erosi dall’inflazione. Le aziende -conclude- in questo momento, con l’erosione dei margini operativi, non erano in condizione di sostenere i salari. E con la misura del governo si ridà anche un sostegno ai consumi”, aggiunge.
E per Longobardi sui contratti a termine “l’intervento del governo non precarizza ulteriormente il lavoro a mio parere, garantisce piuttosto quella flessibilità e semplificazione che può aiutare in questo momento le aziende a crearlo. I sindacati possono stare tranquilli: le aziende in questo momento hanno bisogno di personale qualificato e se fanno dei contratti a termine è solo per conoscersi e poi arrivare al ‘matrimonio’. Ma prima ci deve essere la possibilità di fare dei contratti a termine. Con norme rigide chi rischia per primo è il lavoratore”.
“Sul reddito di cittadinanza ha fatto bene il governo a intervenire, così non si poteva andare avanti. Era una misura che incentivava il non lavoro, adesso invece si garantisce solo il sostegno a chi non può lavorare”, conclude.