Madonna di Trevignano continua a far discutere con i raduni de fedeli che continuano ad esserci. La presunta veggente Gisella ha dato il consueto appuntamento a chi la segue ancora nel giorno 3 di inizio mese.
Madonna di Trevignano, la veggente Gisella al santuario per la cerimonia
La veggente Gisella continua nel suo operato ed ecco che sarà a Trevignano mercoledì 3 maggio. “Io ho l’anima a pezzi, ma la mia fede è più forte e vado avanti. Ho pianto, ho anche pensato di dire basta a tutto questo, di dire alla Madonna: basta, non apparirmi più, vai da un’altra parte”. Gisella Cardia, la veggente della Madonna di Trevignano, si sfoga a Le Iene. “Purtroppo hanno buttato del fango, continuamente, tutti i giorni, tutte le trasmissioni televisive, non solo nazionali ma anche internazionali: Stati Uniti, Messico, Brasile, California, Polonia. Vengono dette bugie, falsità sulla nostra vita e quello che facciamo”.
La donna, che sostiene di vedere la Madonna alle 15 di ogni 3 del mese, allontana tutte le accuse di truffa e smentisce tutte le informazioni circolate su di lei: “Mi chiedo: cosa c’è dietro tutto questo? C’è un disegno dietro. Non lo so sa parte di chi. C’è qualcuno che sta pagando? Che qualcuno che vuole distruggere Trevignano e quindi dar fastidio alla Madonna? Pregherò per loro affinché si rendano conto di quello che mi stanno facendo. È impossibile vivere in questo modo. È venuta qui gente dietro casa mia che voleva picchiarci grazie a questo clamore mediatico fatto al contrario di quello che è la verità, basato su delle assolute falsità“. Gisella commenta: “Non pensavo che la gente fosse così cattiva, vile, vigliacca, rancorosa, odiosa nei confronti di una persona che non fa niente, che prega e che invita gli altri a pregare. Cosa sto facendo di male?”.
Invitati a partecipare i fedeli
La veggente ha dato appuntamento ai suoi fedeli a Trevignano Romano, alla collina di via Campo delle rose, luogo dove la donna sostiene avvengano l presunte apparizioni della Madonna. Attraverso la sua associazione «La Madonna di Trevignano» ha così comunicato l’appuntamento dell’ evento e avvisato i seguaci. L’ingresso è gratuito ma bisognerà rispettare le regole: niente telefonini, macchine fotografiche, penne e taccuini. I giornalisti non sono i benvenuti.