Chi era Gino Latilla, celebre cantante anni Cinquanta. Figlio d’arte, è diventato uno degli artisti più amati dei primi anni del Festival di Sanremo. Scopriamo qualche informazione in più sul suo conto.
Chi era Gino Latilla, carriera e vita privata del celebre cantante anni Cinquanta
Nato a Bari il 7 novembre 1924, Gino Latilla, all’anagrafe Gennaro Latilla, era un celebre cantante italiano, simbolo di un epoca del Festival di Sanremo grazie ai suoi numerosi successi. Suo padre era Mario Latilla, noto cantante e direttore d’orchestra italiano, fonte della sua passione per la musica. Fa il suo esordio a teatro con Mailù, al Manzoni di Bologna, negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Con la fine del conflitto, comincia a lavorare in tournée in giro per il mondo, tra Germania e Stati Uniti.
Il suo talento attira l’attenzione del direttore d’orchestra Cinico Angelini, che nel 1952 lo porta nella sua orchestra in Rai come cantante della radio. Proprio Angelini, in un’intervista alcuni anni dopo, definirà Gino Latilla “il mio errore”. Alcuni anni prima, infatti, lo aveva rifiutato ad un provino. In questi anni, oltre alla sua carriera musicale, Latilla appare spesso anche sul grande schermo. Negli anni Cinquanta recita infatti in diversi film, tra cui Saluti e baci, Dieci canzoni d’amore da salvare e Presentimento.
Le canzoni più famose e i trionfi a Sanremo
Latilla trova il successo grazie al Festival di Sanremo, portando alla kermesse più seguita d’Italia una serie di brani poi diventati veri e propri cult. Fa il suo esordio al Festival nel 1952 con Malinconica tarantella, guadagnandosi poi il terzo posto sul podio un anno dopo con Vecchio Scarpone, al fianco di Giorgio Consolini. Sempre in coppia, Latilla e Consolini ottengono la vittoria al Festival nel 1954 con il brano Tutte le mamme.
Negli anni successivi torna ancora a Sanremo, spesso in duetto con grandi artisti dell’epoca. Tra i suoi brani sanremesi più amati ricordiamo E la barca tornò sola, cantato in duetto con Franco Ricci, Casetta in Canada, in coppia con la sua futura moglie Carla Boni, Amare un’altra, con Nilla Pizzi, Io sono il vento, al fianco di Arturo Testa, e Il mare nel cassetto, con Milva. Nel 1955, accompagna il Quartetto Cetra insieme a Carla Boni al Festival Internazionale della canzone di Venezia, vincendo il concorso con il brano Vecchia Europa.
Vita privata: Carla Boni, figli, causa morte
Dopo una breve relazione con Nilla Pizzi, Gino Latilla ritrova l’amore con la cantante Carla Boni, con la quale si sposa nel 1958. La coppia ha due figli, Davide e Luisella. Latilla e Boni collaborano anche sul palco per diversi anni, prima della separazione nel 1969. Il cantante si è spento a Firenze l’11 settembre 2011, all’età di 86 anni, morto dopo una lunga lotta con una malattia. I suoi funerali si tennero presso presso la chiesa di S. Caterina da Siena.