“Di quali professionisti avrà bisogno la Sanità del 2033?” E’ la domanda al centro dell’ultimo panel della 19esima edizione di Salute Direzione Nord, svoltasi il 19 maggio al Palazzo delle Stelline di Corso Magenta 61 a Milano. Manifestazione promossa da Fondazione Stelline e organizzata da Inrete e Fondazione The Bridge con il patrocinio di Regione Lombardia.
Osnato e il rilancio della Sanità da parte del Governo Meloni
Tra le personalità del mondo delle istituzioni, della sanità e dell’industria farmaceutica chiamate a proporre la propria risposta, anche Marco Osnato, presidente della commissione VI della Camera dei deputati. Che ha fatto il punto sull’operato del Governo Meloni: “La pandemia ha riportato la salute al centro del dibattito pubblico su scala nazionale. Ora il ministro Schillaci ed il sottosegretario Gemmato, di concerto con il Governo, stanno cercando di dare le risposte necessarie per rilanciare una sanità più puntuale, più territoriale e più ampia, che abbracci un concetto più generale di benessere e di salute”. Questione risorse: “Il miliardo e 250 milioni di finanziamento già previsti dal Governo è importante ma non basta. E c’è anche un tema di edilizia sanitaria, con fondi storicamente bloccati che vanno sbloccati per non rischiare di perderli”.
Carenza di medici, Osnato: “Abolire gradualmente il numero chiuso”
Altro fronte caldo, quello della carenza dei medici, nonostante una parziale inversione di tendenza sugli iscritti a Medicina: “Bisogna intervenire – ha commentato Osnato – Come? Eliminando gradualmente il numero chiuso dalla facoltà di medicina, aumentando le borse di studio per le specializzazioni ed orientando i laureati verso le specializzazioni con più penuria di medici”.