Si è tanto parlato in queste settimane del rapporto tra società di calcio e gli Ultras; vedere il Milan, allenatore compreso, in silenzio a La Spezia ad ascoltare la voce di capi della curva è stato un episodio che ha fatto molto discutere gli addetti al lavoro del mondo del calcio. Per alcuni è stato un gesto definito addirittura vergognoso e che da solo mostra la sudditanza esistente in certe società. Per altri è stato tutto assolutamente normale, in un rapporto quotidiano squadra-tifosi.
Ultras, altre cose significative accadute nelle ultime settimane
Ma, oltre a quanto accaduto il Liguria ci sono cose, significative, che succedono o meglio, sarebbero successe nelle ultime settimane. Il condizionale è d’obbligo, dato che nessuno dei diretti interessati, lo confermerà. Ma ben informati ci hanno raccontato le seguenti cose.
La vicenda di Inter-Juventus
Siamo all’immediata vigilia di Inter-Juventus, semifinale di ritorno di Coppa Italia, con il tutto esaurito. Dalla Curva Nord però esce una voce: via gli striscioni e tutto il materiale della coreografia studiata per la partita: sciopero del tifo. Una notizia improvvisa e che sembra senza grosse spiegazioni, soprattutto per una partita con quella che è forse la squadra meno amata dai nerazzurri.
Comincia il tam-tam via chat e si scopre che all’origine della protesta ci sarebbero le frizioni con la società per il modo in cui sarebbero stati gestiti i biglietti delle ancor più attese semifinali di Champions League con il Milan. Nel dettaglio si viene a sapere che la società avrebbe pensato di destinare i tagliandi a disposizione per la gara di andata (solo 8 mila dato che si giocava in casa dei rossoneri) per gli abbonati, con una sorta di clic lottery… Apriti cielo: dal tifo organizzato sarebbe arrivato l’ultimatum alla dirigenza. I biglietti sono per noi che in quella curva ci andiamo tutte le partite. Un tira e molla che sarebbe andato avanti per ore ma che si sarebbe risolto a pochi minuti dal fischio dell’arbitro grazie ad un’intervista di Beppe Marotta, ad nerazzurro, nel pre partita: “Sulla gestione dei biglietti non abbiamo ancora deciso; sul tavolo ci sono diverse opzioni…”. Tanto è bastato per convincere gli Ultras a rasserenarsi, a tirar fuori striscioni e quanto altro, come nulla fosse. Sciopero rientrato.
Come è andata a finire? “Li ha gestiti la curva”
Volete sapere poi com’è andata a finire? Volete sapere chi ha poi gestito i biglietti per l’Inter nella partita d’andata? Beh, la nostra fonte, non l’unica, non ha dubbi: “Li ha gestiti la curva”. Punto. D’altronde, ci fanno notare, nelle squadre di calcio cambia tutto; cambiano le proprietà, i giocatori, allenatori e dirigenti. Una sola cosa non cambia mai: la Curva.
Ps. Anche la finale di Coppa Italia ha raccontato di fatto la stessa storia. Sciopero del tifo preannunciato per la gestione dei biglietti della finale di Istanbul, con gli Ultras che volevano la priorità. Poi dalla società sarebbero arrivati segnali rassicuranti ed i cori sono partiti al 15’. Per chiudere in bellezza, con alcuni capi della curva in campo dopo la premiazione che hanno preso ed alzato come i giocatori la Coppa Italia al cielo.