Roberto Bergamschi, Responsabile Centro Sclerosi Multipla e Direttore scientifico, Fondazione Mondino, ha partecipato a Salute Direzione Nord. La telemedicina e il futuro della sanità sono stati i temi al centro del panel ‘La digitalizzazione delle nostre cure‘ della 19esima edizione di Salute Direzione Nord in programma il 19 maggio. All’interno della rassegna Direzione Nord, in corso nella splendida cornice del Palazzo delle Stelline di Corso Magenta 61 a Milano. L’evento è promosso da Fondazione Stelline e organizzato da Inrete e Fondazione The Bridge con il patrocinio di Regione Lombardia.
Bergamaschi su telemedicina e Sla
“La telemedicina è uno strumento fondamentale che può impattare positivamente nel campo della lotta alla sclerosi multipla”. Bergamaschi ha dichiarato che “nell’ambito della sclerosi multipla l’approccio telemedicina è particolarmente appropriato. Perché abbiamo a che fare con una malattia cronica e potenzialmente disabilitante. Cioè che può determinare una disabilità neurologica nei nostri pazienti“.
Bergamschi ha poi proseguito. “Questo fa sì che da un lato essendo una malattia cronica abbiamo la necessità di monitorarli non dico h24, ma comunque con una certa continuità. Dall’altro può essere che il paziente stesso abbia difficoltà a raggiungere con regolarità il centro
sclerosi multipla di riferimento in genere ospedaliero. Quindi il potere raggiungere a domicilio, attraverso un contatto in telemedicina può essere un ottimo modo per monitorarlo. Per verificare l’evoluzione della malattia e per verificare anche soprattutto quanto la terapia che il paziente sta facendo sia efficace e non gli crei problemi“.
La digitalizzazione delle nostre cure
Al panel, insieme con Bergamaschi, hanno partecipato il Presidente della Commissione IV Sanità della Regione Piemonte Alessandro Stecco; il Presidente della Commissione speciale Pnrr, monitoraggio sull’utilizzo dei fondi europei ed efficacia dei bandi regionali della Regione Lombardia Giulio Gallera; il direttore Sc Cardiologia, A.O. Ordine Mauriziano di Torino Giuseppe Musumeci; il direttore Sc Cardiologia dell’ospedale di Circolo Varese Battistina Castiglioni; il BU director Chronic Disease Amgen Italia Sara Rizzato e la ricercatrice della Fondazione The Bridge Chiara Crepaldi.