(Adnkronos) – La famiglia di Giulia Tramontano è “grata alla stampa e all’opinione pubblica che dalla prima ora si sono spesi, come anche le forze dell’ordine, a partire dai carabinieri della stazione di Senago”, ma “chiedono di avere la possibilità di essere il più sereni possibile e di vivere il dolore e il lutto, in relazione al quale dovranno soffrire ancora lungamente, anche semplicemente per dare una degna sepoltura alla loro Giulia”. Così il legale della famiglia Tramontano, Giovanni Cacciapuoti, al termine dell’incontro in procura a Milano con la pm Alessia Menegazzo che segue le indagini sull’omicidio.
Per quanto riguarda i rilievi tecnici previsti nei prossimi giorni e l’autopsia sul corpo di Giulia, fissata per venerdì “ci affidiamo ai consulenti della procura e alle forze di polizia giudiziaria, abbiamo piena fiducia nella magistratura”, ha detto l’avvocato Cacciapuoti ricordando che i parenti di Giulia “hanno cominciato a sospettare sin dalla prima ora che qualcosa non andasse. La famiglia, conoscendo Giulia e la condizione che viveva di donna gravida di sette mesi” sapeva che “difficilmente avrebbe fatto perdere le tracce di sé in maniera volontaria”. Per questo “qualcosa li aveva insospettiti e sono stati reattivi nel dare un contributo dalla prima ora alle investigazioni”, ha sottolineato ancora il legale riferendo che “oggi sono state ulteriormente sentite la sorella e la mamma per nuovi approfondimenti investigativi”.