Conclusa la stagione 2022/23, il calcio non si ferma mai. Protagonista di una recente intervista è stato Giovinco, tornato a parlare di Juventus e nazionale.
L’ex calciatore classe ’87 si è fatto così risentire.
Giovinco sul calcio italiano
Conoscenza della Serie A – e anche dell’estero – Sebastian Giovinco ha dichiarato che il livello del calcio italiano sta migliorando e potrebbe, in pochi anni, raggiungere un buon livello. La “formica atomica” ha poi espresso il suo parere sulla sua esperienza all’estero e i suoi anni alla Juventus.
Intervistato da Juventusnews 24, ecco le parole dell’ex calciatore:
“Esperienza di vita pazzesca, sia in MLS sia all’Al-Hilal. A livello umano ti fanno crescere tanto, a livello di gioco conosci diversi tipi di calcio, di culture. Ti aiuta a migliorare“.
Dopo l’Italia il giocatore aveva bisogno di spazio, quello che aveva provato a ritagliarsi con Juventus e Parma. Tra Canada ed Arabia Saudita ha senza dubbio trovato se stesso, dimostrando le sue grandissime doti tecniche, già messe in mostra in Serie A. La sua recentissima esperienza alla Samdporia si è invece rivelata incolore.
Subito dopo Giovinco ha ricordato i suoi anni alla Juventus:
“Il debutto forse è quello che ti rimane più impresso. Poi il primo gol, le vittorie sono quelle che ti rimangono più impresse anche se le sconfitte ti fanno crescere di più. Io ci sono stato nei periodi difficili e in quelli vincenti, quindi ho potuto assaggiare entrambe le cose. Sono esperienze che fanno bene a te come persona ma anche come giocatore. Me le porto dentro, sia quelle belle sia quelle brutte. Segnare alla Juve non è facile, non ne ho fatti tanti alla Juve quindi me li ricordo tutti”.
Dall’esordio al primo gol, fino a toccare i periodi più complicati e a salutare definitivamente il club. Sebastian Giovinco sarebbe potuto diventare un simbolo della Juventus.
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