(Adnkronos) –
Amazon ha lanciato un nuovo programma di formazione sviluppato da Amazon web services e pensato per dare ai dipendenti della sua rete logistica la possibilità di ottenere la certificazione di Cloud support specialist. Il corso, partito lo scorso aprile, fornisce una formazione specializzata nel cloud computing che consentirà ai dipendenti di apprendere nuove competenze digitali in grado di aprire nuove opportunità professionali, sia all’interno di Amazon che al di fuori.
Il corso rientra nel programma Career choice, che fornisce finanziamenti per la formazione dei dipendenti, anticipando il pagamento del 95% delle tasse scolastiche e offrendo il rimborso delle spese sostenute per i corsi professionali riconosciuti, fino a 8.000 euro in quattro anni. I corsi già disponibili includono: esperto di informatica, contabilità, tecnico meccatronico, patente di guida per mezzi pesanti e altro ancora. Dal suo lancio in Italia nel 2014, i tre programmi Career choice più popolari sono stati quelli in tecnologia, trasporti e amministrazione aziendale.
Dario Mazzella, senior business development manager, skills to jobs di Amazon web services, ha dichiarato “la formazione e l’aggiornamento delle competenze sono fattori essenziali per la crescita dei business e dell’economia in generale, ma allo stesso tempo rappresentano anche un’opportunità per le persone per crescere e costruire il proprio percorso professionale. Sin dal lancio di Career choice, in Amazon siamo sempre stati impegnati a offrire ai nostri dipendenti dei corsi gratuiti di formazione in diversi ambiti. Con il lancio di questo nuovo programma specializzato in cloud computing aggiungiamo un altro tassello in questa direzione offrendo ai dipendenti la possibilità di acquisire quelle competenze digitali che risultano sempre più fondamentali nel mondo del lavoro di oggi”.
Alessandro Fermi, assessore all’Università, ricerca, innovazione, Regione Lombardia commenta: “Le istituzioni e la Pubblica Amministrazione hanno il ruolo di prevedere quali saranno le figure professionali di cui il mondo del lavoro avrà bisogno nei prossimi anni e creare un meccanismo che possa rapidamente adeguare la formazione professionale alle effettive esigenze del mercato. Per fare ciò, istituzioni e aziende devono collaborare con scuole, università, aziende ed enti formatori. Parallelamente, le imprese devono realizzare al proprio interno attività di formazione che consentano ai dipendenti di acquisire nuove competenze, soprattutto nella direzione del digitale, come dimostra l’esempio di Amazon”.
“Iniziative come quelle di Amazon – spiega Francesco Pontorno, director of growth, Opinno Italy – mostrano come una delle attività che bisogna fare, per favorire la spinta delle competenze, è proprio il dialogo, la creazione di opportunità di confronto sullo sviluppo delle digital skills e del talento. Generando un ecosistema di opportunità continue, possiamo concentrarci in positivo su cosa manca e come rispondere efficacemente all’evoluzione della digitalizzazione”.
“Noi tutti – rimarca – aziende, istituzioni, abbiamo il dovere sociale di trasmettere alle nuove generazioni una chiave di lettura positiva, che interpreta questo gap di competenze come una sfida da cogliere e non da rincorrere con affanno. Questo è uno dei goal che guida le scelte di Opinno, quando creiamo nuovi progetti di formazione”.
Amazon sostiene già diversi progetti stem pensati per ispirare gli studenti a prendere in considerazione una carriera nel settore tecnologico, stimolandoli a diventare gli innovatori e i leader tecnologici di domani. Un esempio è AWS GetIT, un programma lanciato nel 2021 in Italia con l’obiettivo di avvicinare gli studenti delle scuole medie, in particolare le ragazze, al cloud computing aiutandoli ad apprendere nuove competenze e a renderli consapevoli della vasta gamma di opportunità di carriera disponibili oggi nel settore.
Un altro esempio è l’Its Academy Logistica 4.0 di cui Amazon è tra i partner fondatori, un istituto tecnico specializzato con sede nella Regione Lazio dedicato alla logistica e ai trasporti. Tra i dipendenti che si sono iscritti a questa prima edizione del corso c’è Fatima, operatrice di magazzino presso il centro di distribuzione di Castelguglielmo-San Bellino, in provincia di Rovigo.
“In Amazon – racconta – ho trovato sin dal principio un ambiente aperto e stimolante in cui mi sono cimentata con mansioni e ruoli diversi, fino ad arrivare all’opportunità di frequentare questo corso. Ho deciso di mettermi alla prova, nonostante i miei studi precedenti siano stati in ambito umanistico, perché sono consapevole che questa certificazione e le nuove competenze digitali che sto acquisendo, settimana dopo settimana, si riveleranno strumenti preziosi nel mio percorso di crescita professionale”.