Il panorama musicale non è fatto soltanto da canzoni, sound e album, ma c’è molto di più. Ogni cantante ha la sua storia, come Ivana Spagna che di storie, da raccontare, ne avrebbe tante, come quella legata al suicidio.
Lei stessa ha confessato di averci pensato.
Ivana Spagna parla del suicidio
Vivere di musica non è mai semplice, perché ci si può sentire forti e fragili allo stesso tempo. Ivana Spagna dopo il suo periodo d’oro, negli anni ’80 del 1900, ha improvvisamente vissuto una fase più buia, che ha deciso finalmente di raccontare.
A pensarci le viene la nostalgia di quei tempi bellissimi, dove la spensieratezza era una cosa normale. Da Sanremo al matrimonio, fino all’aver pianificato il proprio suicidio, non andato però a buon fine.
Ecco che l’artista classe ’54 ha deciso di raccontarsi. Tramite un’intervista al Corriere della Sera, ha parlato del suo matrimonio:
“Lui era Patrick, ex modello, produttore musicale. L’avevo conosciuto a Parigi, lavorava con Sandy Marton. Colpo di fulmine. Era sposato, io stavo con Larry, non se ne fece niente. Mi cercò quando vivevo a Los Angeles. Dopo un mese mi chiese di sposarlo. Ne parlai con un mio amico sensitivo, Mario De Sabato. Mi rispose: “Lascia stare, durerebbe una settimana”. Ci sposammo in una cappella di Las Vegas, in jeans, pranzo di nozze con hamburger e patatine. Scrisse il mio nome sul fondo della piscina vuota. Scrisse ‘Spagna’, non ‘Ivana’. Fu il primo di tanti segnali rivelatori, capii che avrei sofferto e la chiusi lì”.
Un episodio inedito, avvenuto nel 1992. Matrimonio durato appena sette giorni.
Seppur simpatico da raccontare, non è stato di certo un evento così piacevole. Come anche il periodo legato alla depressione, che ha colpito duramente la 64enne.
A confermalro lei stessa:
“Dopo la morte di mia madre, nel 1997, mi sono sforzata di concludere il tour. Prendevo troppe pastiglie, non dormivo. Mi chiusi in me stessa. Mi isolai. Avevo un corvo nero sulla spalla. Decisi di farla finita. Nella lucida follia ho pulito la casa, volevo andarmene lasciando tutto in ordine. Con calma fredda avevo organizzato ogni dettaglio. Stavo per farlo, la mia gattina mi è saltata in braccio miagolando. E mi sono risvegliata dall’incubo. Ho pianto per ore. Ma ero di nuovo io. In un attimo la mia vita è cambiata. Ho capito che avrei punito le persone che mi volevano bene, non era giusto. Il periodo d’oro certo non torna più, ma quando sto sul palco sento che la gente mi vuole ancora bene. E ogni giorno è una grazia ricevuta dal cielo”.
Quello che sembrava già essere un gesto premeditato, è andato in fumo grazie al suo gatto, che le è saltato addosso e le ha fatto sentire il calore dell’amore e dell’affetto, verso se stessi e verso gli altri.
Nonostante sia uscita dal periodo più difficile, Ivana Spagna non ha più ritrovato quella serenità che custodisce gelosamente.