(Adnkronos) – “Il consulente finanziario è la professione del futuro del nostro settore, ci crediamo molto anche perché piace molto ai giovani”. A dirlo in un’intervista all’Adnkronos/Labitalia, Antonio Gusmini, direttore risorse umane Banca Mediolanum, a margine del Festival del lavoro 2023, la manifestazione organizzata dal Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro e dalla Fondazione studi.
“Il nostro modello – spiega – ormai è fatto da clienti da servire a casa loro e da clienti che con la tecnologia svolgono le proprie operazioni e hanno poi bisogno di gente al loro fianco. Per fare il consulente finanziario bisogna essere preparati, avere un grande senso di socialità, spazio e volontà delle relazioni organizzando il proprio tempo”.
“Quella del consulente finanziario è una professione attrattiva – sottolinea – perché dà il senso di un mestiere che porta meritocrazia, visibilità sociale e soprattutto tanta utilità alle altre persone”.
Riferendosi poi alle strategie messe in atto da Banca Mediolanum per attrarre e trattenere giovani talenti, Antonio Gusmini sottolinea che “la principale strategia è quella di essere coerente con i valori di quella che è la volontà di esprimere la nostra eccellenza rispetto al cliente”.
“Parliamo molto – fa notare – discutiamo, presentiamo ai giovani i nostri obiettivi e cerchiamo di parlare delle prospettive di medio e lungo periodo, perché è in questo modo che la persona può costruire la propria progettualità, il proprio modo di essere e di svilupparsi come professionista e come persona”.