Il Ministro Sangiuliano ha colpito ancora. Nella giuria del Premio Strega, ha ammesso candidamente che “proverà a leggere i libri” in concorso. E che aveva il compito di votare per la premiazione finale. Imbarazzo, gestito in modo magistrale, per la conduttrice Geppi Cucciari, grasse risate da parte del pubblico social. La scenetta è presto divenuta meme ed è lì per restare. In pratica, ciò che succede ogni volta che un’influencer, da Chiara Ferragni in giù, si rende protagonista di un siparietto surreale. O talmente scemo da finire ben presto sulla bocca di tutti. Per alcuni, le sparate dei collezionisti di K, sono le uniche volte in cui li sentono nominare. Il Ministro Sangiuliano, nello specifico, ricorda molto da vicino, per prontezza e rapidità d’esecuzione, la beauty influencer da 5 milioni di follower su Instagram Giulia De Lellis. Anche ex Uomini e Donne nonché gieffina, a pochi mesi dall’uscito del suo primo libro, ammise candidamente di non averne mai letto uno perché: “I libri? Mi annoiano”. Tra l’altro, la prima opera letteraria di costei, fu un best-seller da record. Prossimo Premio Strega o Ministro della Cultura?
Il Ministro Sangiuliano come Giulia De Lellis, però meno onesto
Il Ministro Sangiuliano è la barzelletta della settimana. In uno stile pienamente tafazziano, è riuscito nell’impresa di divenire memorabile nel giro di un solo scambio in tv. Game. Set. Match. Forse non tutti sanno che il nostro, via Twitter, solesse ardere di passione per la divulgazione della lettura. Quasi quotidianamente, infatti, cinguetta la rubrica “Il libro di oggi” per promuovere ai suoi quasi novemila follower, l’amore per la letteratura. Dopo l’exploit al Premio Strega ha forse smesso? Ovviamente, no. Eccolo postare, sabato 8 luglio, la copertina de Il Fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello. Ne avrà letto almeno l’incipit o se lo sarà fatto raccontare? Nessuna battuta sarcastica tra i commenti al post: il Ministro Sangiuliano, curiosamente, li ha chiusi. Molto più onesta la beauty influencer Giulia De Lellis che, come lui, leggerà anche pochino. Però, se ne vanta. Anzi, via social si mostra orgogliosa anche della propria scarsa abilità nell’italiano scritto. Quando le fanno notare refusi e pastrocchi ortografici, eccola subito pronta a difendere il proprio operato. Per esempio, “è dalle elementari” che non ama la terza voce del verbo essere. Per questo, scrive “eh” al posto di “è”. E, rivela, “nel corso del tempo insegnanti e parenti questa cosa se la sono portata a casa senza problemi, fatelo anche voi”. Giulia De Lellis “eh”, a tutti gli effetti, molto più onesta del Ministro Sangiuliano. Fiera (scegliete pure il senso del termine che preferite in questo contesto). Intanto, qualcuno ha mai visto il Ministro Sangiuliano… scrivere?
Il Ministro Sangiuliano: non è la sua prima gaffe culturale
La gaffe del Ministro Sangiuliano è già storia dell’intrattenimento. Solo un paio di mesi fa, comunque, si era già reso protagonista di una crociata contro gli ingressi gratis nei musei. Anzi, il nostro vorrebbe alzare il prezzo del biglietto d’ingresso “perché le cose belle si pagano. Parte del ricavato, poi, andrà in beneficenza”. Così ha parlato a Cinque Minuti, la trasmissione snack di Bruno Vespa su Rai 1. E poi, ferale, ha proseguito con una stoccata ai direttori dei musei: insoddisfatto dalle ferie che i dipendenti di queste strutture culturali tendono a prendersi durante i ponti festivi, ha invitato chi ne è a capo a un pranzo di Ferragosto a casa sua. Con l’intenzione di approfondire la questione ma, soprattutto, di rovinar loro le vacanze estive, si direbbe. Sarebbe interessante, a questo punto, vederlo all’opera a un concerto. La sua “doppia” Giulia De Lellis ha già fatto vivere ai cinque milioni di persone che la seguono (e non solo a loro) una grande soddisfazione musicale. Al recente concerto di Lana Del Rey presso il Festival La Prima Estate al Lido di Camaiore, ha postato una storia Instagram mentre la cantante intonava Summertime Sadness. L’influencer ha aggiunto al breve video, però, il testo della canzone Summertime di Louis Armstrong ed Ella Fitzgerald. Non ci resta che attendere la prossima gaffe del Ministro Sangiuliano, il nostro Giulia De Lellis al Governo, a tutela della Cultura.