Chi è Tommaso Gilardoni, dj amico di Leonardo La Russa anche lui indagato per violenza sessuale. Secondo le accuse, anche lui avrebbe abusato della 22enne mentre era incosciente a causa di un mix di alcol e sostanze. Cosa sappiamo sul suo conto?
Chi è Tommaso Gilardoni, amico dj di Leonardo La Russa accusato di violenza sessuale
Tommaso Gilardoni è l’altro ragazzo coinvolto nel caso La Russa insieme a Leonardo Apache, figlio più giovane del Presidente del Senato Ignazio La Russa. Noto dj e amico di Leonardo, anche lui è accusato di violenza sessuale. La vittima è una ragazza 22enne, che li accusa di averla stuprata mentre era incosciente quella notte del 19 maggio. Nato a San Fedele, in provincia di Como, nel 1999, Gilardoni ha 24 anni ed oggi vive a Londra, dove porta avanti la sua carriera di disc jockey e gestisce due società nel campo della produzione di video e contenuti digitali. In passato ha lavorato anche per il locale londinese Omaera Club. Negli anni si è costruito una certa fama come playboy e si è ritagliato uno spazio in ambienti molto esclusivi. Frequenta molte personalità celebri e individui legati a vip internazionali, tra i quali c’è anche Rocco Ritchie, figlio di Madonna e del regista Guy Ritchie.
Le accuse della ragazza e le dichiarazioni del padre
Gilardoni era presente a casa di Leonardo La Russa, quella notte dopo la serata all’Apophis. “Leonardo mi disse che eravamo tornati a casa sua insieme in macchina.” -spiegò la 22enne agli inquirenti- “E che avevo avuto un rapporto sessuale a mia insaputa con lui e con un suo amico che dormiva nell’altra stanza”. La ragazza afferma di non ricordarsi nulla e di aver quindi subito una violenza mentre era sotto effetto di droghe e alcol. Per l’accusa, La Russa Jr avrebbe somministrato un drink drogato alla ragazza, per poi portarsela a casa. In un messaggio mandato ad una sua amica la mattina dopo, la giovane appare sconvolta: “Mi hanno drogata, per forza. Non ricordo niente”.
Massimo, padre di Gilardoni, lavoratore del settore agrario insieme a sua madre, lo ha difeso in un’intervista concessa a La Verità. Secondo lui Tommaso non sarebbe in grado di fare una cosa del genere: “È un piacione, non so di cosa lo accusino. È un ragazzo molto in gamba, con la testa sulle spalle perché noi siamo una famiglia perbene, per questo mi risulta strana questa storia, mi creda. So che mio figlio è sempre circondato da bellissime ragazze, anche io sono uno a cui piacciono le donne, mi sembra strano che lui possa avere fatto una cosa del genere”. L’uomo ha continuato a difendere il figlio, lasciandosi scappare alcune dichiarazioni discutibili: “Al giorno d’oggi le ragazze prima magari fanno sesso e poi si accorgono con chi lo hanno fatto ed è un attimo che vanno a denunciare le persone, però non so”.