De Luca contro Sangiuliano: il governatore della Campania si è scagliato contro il ministro della Cultura che ancora una volta finisce al centro di polemiche e dibattiti politici per le sue scelte spesso discutibili.
De Luca contro Sangiuliano per il treno Roma-Pompei
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha criticato fortemente il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano riguardo il treno Roma-Pompei. “Il ministro alle cerimonie Sangiuliano è un cerimoniere compulsivo. Noi dobbiamo farci carico del benessere del ministro, quindi invito tutti quelli che devono fare un battesimo, una prima comunione o una cresima: mandate l’invito a Sangiuliano, perché lui verrà, magari con un giglio bianco in mano, a prendersi la bomboniera. Vi prego fate quest’opera di carità, così facciamo anche un’opera sanitaria”.
Critiche sull’inaugurazione del nuovo treno
“Domenica mattina – racconta – su invito del ‘ministro delle cerimonie’ andiamo a Pompei. La domenica mattina nei paesi civili viene di solito dedicata alla preghiera, al ragù o, di questi tempi, anche a un bagno rinfrescante, invece noi siamo stati convocati di domenica mattina con 40 gradi all’ombra a Pompei per assistere alla performance del ministro delle cerimonie”. Per De Luca i cittadini si sarebbero aspettati “un collegamento diretto Roma-Pompei, invece è un treno che parte una volta al mese, ferma a Napoli e poi alla stazione di Pompei e di lì bisogna prendere il pullman per andare agli scavi. Dopo due giorni si sono resi conto del ridicolo e hanno attivato un servizio una volta alla settimana. Nel frattempo apprendiamo che Italo ha delle linee dedicate a Pompei, una volta al giorno. Non ci sono parole”. Ripensando alle immagini di domenica scorsa, De Luca ironizza sul “corteo che si e’ formato sotto il sole. Eravamo 300 squinternati – aggiunge – 300 giovani e forti e siamo morti, di calore, ma più ancora di ridicolo”.
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