Sicilia, incendi in tutta l’isola stanno mettendo a dura prova i soccorsi in particolare che aumentano sempre di più, in particolare quelli dei Vigili del Fuoco ma anche dei canadair così come gli elicotteri della Forestale regionale.
Sicilia, incendi in molte parti dell’isola
Sono 43 i roghi che sono scoppiati in Sicilia secondo l’ultimo aggiornamento della Protezione Civile. Le fiamme più importanti si registrano nel Palermitano, Trapani, Caltanissetta ed Enna. A fuoco stanno andando anche ettari di vegetazione a Baida, Partinico e San Giuseppe Jato. Sono 107 gli interventi del Corpo forestale effettuati in tutta la Regione, con 174 squadre al lavoro e 788 addetti; 35 i velivoli, fra regionali e nazionali. “È una situazione complessa” ma la “Protezione civile è mobilitata, nessuno dei vigili del fuoco è andato in vacanza, e lo dico per ringraziare queste persone. Seguiamo minuto per minuto la situazione che è delicata”. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni.
Chiuso l’aeroporto di Palermo ed è allerta rossa
Importanti le fiamme nella zona di Punta Raisi, attorno all’aeroporto di Palermo che è stato costretto a chiudere. La Protezione Civile ha emanato per la giornata di lunedì 24 Luglio 2023, allerta rossa per rischio incendi nel trapanese, palermitano ed ennese. Allerta arancione invece per quanto riguarda le restanti province sicule.
Dunque, rimane la zona del palermitano quella più colpita. Gli incendi, che stanno interessando tutta la zona collinare periferica della città “al momento, sono in gestione, non si registrano più condizioni critiche come quelle di stanotte”, fa sapere la Protezione civile. Le zone più colpite sono quelle di Baida, Ciaculli, Mondello, Tommaso Natale, Capo Gallo, Pizzo Sella, Borgetto, Terrasini, Poggio Ridente.
LEGGI ANCHE: Allerta caldo 25 luglio con16 città da bollino rosso: Avviso del Ministero della Salute