Il milanese doc Matteo Salvini sindaco di Milano? Per il manager e comunicatore Roberto Rasia Dal Polo potrebbe essere la mossa giusta per il centrodestra. In un panorama milanese dove Beppe Sala va verso la rielezione, e il centrodestra è nel caos, è infatti difficile trovare nuovi candidati disponibili. Dopo Annarosa Racca, Oscar Di Montigny, Gabriele Albertini e lo stesso Rasia Dal Polo, che per un motivo o per l’altro hanno fatto un passo di lato, a Milano la situazione del centrodestra è più ingarbugliata del previsto.
Comunali 2021 Milano, centrodestra con candidato debole? “Può essere un boomerang”
“Ai miei occhi, dopo 9 mesi di studio e analisi quotidiana – ha scritto infatti Roberto Rasia su Facebook – di tutto ciò che succede a Milano” candidare Matteo Salvini “risulta essere l’unica (anzi l’ultima) mossa che il centrodestra può inventarsi per uscire dalla palude. Perché, diciamocelo: siamo alle comiche”.
Sottovalutare la questione milanese infatti, secondo Roberto Rasia, potrebbe essere un boomerang “Non riuscire a trovare un candidato o una convergenza fra tutti gli attori al tavolo – ha aggiunto – può essere un boomerang molto più devastante di quanto si pensi nel centrodestra. Le regionali sono a un passo. Le politiche di conseguenza. E a perderci sarebbe tutto il centrodestra” E Matteo Salvini “è l’unico nome grosso che a questo punto potrebbe rovesciare il tavolo da gioco, scompigliando tutto e tutti. Chi nel centrodestra può dire di no a Salvini?”
Rasia Dal Polo e l’esortazione a Matteo Salvini
Da qui l’invito di Rasia Dal Polo diretto al leader leghista. “Scendere in campo, metterci la faccia e l’impegno per la propria città potrebbe essere il primo step per un nuovo centrodestra, per una nuova Lega, per una nuova Milano. E la città non rischia alcuna deriva sovranista, lo sanno tutti, perché è una città molto equilibrata (chiunque sia il Sindaco), dedita soprattutto al lavoro e al volontariato. Certo, in caso di sconfitta, sarebbero dolori, anche se la politica ci ha da sempre abituato che i salti mortali sono parte del gioco. L’altro giorno un esponente del centrodestra mi ha detto che Sala è battibilissimo. Siamo in tanti pronti a dare una mano concreta per una città che amiamo e che non vogliamo osservare inermi mentre si rovina con le proprie mani” ha concluso il manager e comunicatore.