“Da uomo del fare, stante la mia esperienza di imprenditore e manager, ho chiarissimo che, qualunque sia l’impresa che si deve compiere, servono sempre determinati requisiti. Ovvero il tempo, le competenze e il denaro. Prima ancora ci vogliono una visione e un progetto, che poi prendono forma in programmi ed iniziative. Dato che il tempo si riduceva e non era chiaro quali potessero essere le risorse, ho preso la mia decisione”. Così Oscar di Montigny, manager di Mediolanum, ha commentato la sua rinuncia a correre come candidato sindaco del centrodestra alle prossime elezioni amministrative del Comune di Milano durante la trasmissione di Telelombardia ‘The True Show – Attenti a quei due’, condotta da Fabio Massa e Barbara Ciabò.
Elezioni Milano 2021, di Montigny: nessun contatto con Berlusconi e Meloni
“Io non sono un ex candidato sindaco, ma un ex potenziale candidato. Non voglio togliermi dalle responsabilità, ma si è sempre parlato solo di un’ipotesi di candidatura. Ipotesi che, per un non leghista come me, è nata inizialmente da contatti con i rappresentanti della Lega, che sono stati il primo aggancio e con cui ho cominciato a condividere idee. A un certo punto però ho chiesto di parlare con i leader della coalizione, e non con i delegati, per quanto rappresentativi possano essere. Dopo un po’ di tempo, questo confronto con Berlusconi e Meloni non è arrivato”.
Elezioni Milano 2021, di Montigny: con Albertini avremmo fatto molto bene
“Il ticket composto da me e Gabriele Albertini avrebbe potuto fare molto, ma molto bene”, ha aggiunto di Montigny a proposito del possibile tandem con l’ex sindaco del capoluogo lombardo, Gabriele Albertini, che invece avrebbe concorso per la carica di vice sindaco.
“Con Beppe Sala, a cui ora ho chiesto di prendersi cura della città, avrei avuto un bel confronto, un confronto sano, su un piano diverso, e l’avrei messo in difficoltà. Mi stuzzicava l’idea di proporre una dimensione civico-politica nuova, con una narrativa nuova e una prospettiva diversa, c’è bisogno di freschezza. Se però vuoi il nuovo, devi aspettarti il nuovo, perché innovare vuol dire cambiare ciò che tu stesso hai deciso. Non puoi puntare al vecchio utilizzando il nuovo”.
Elezioni Milano 2021, di Montigny vice di Sala? Ecco la risposta
Di Montigny farebbe il vicesindaco di Beppe Sala? “Io credo alle formule miste. Bisogna però capire i presupposti. Non deve voler dire asservirsi. Se ci sono una visione condivisa e un obiettivo comune, allora non vedo come non si possa collaborare”.
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