Successi sportivi per gli azzurri, numeri importanti per Milano. I mondiali di scherma, in corso in questi giorni nel capoluogo lombardo, certificano la ricaduta positiva di un evento atteso. “Regione Lombardia è orgogliosa e felice di aver sostenuto” i mondiali di scherma in corso a Milano “e la nostra nazionale azzurra. Stanno arrivando risultati formidabili dalle pedane, come le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo nel fioretto femminile”. Così la sottosegretaria con delega a Giovani e Sport della Regione Lombardia Lara Magoni.
La sottosegretaria Lara Magoni: “I mondiali finiranno il 30 luglio e quindi abbiamo ancora qualche giorno per sostenere gli azzurri”
“Il tantissimo pubblico venuto a vedere le gare testimonia il successo anche in termini di interesse nei cittadini – aggiunge – i giovani stanno tifando ed imparando ad apprezzare ancora di più questo sport che per l’Italia rappresenta uno dei più vincenti della storia”. E a testimoniare l’importanza della scherma “nei giorni scorsi a Milano, in via Solferino, è stata apposta una targa in memoria del grandissimo schermidore Edoardo Mangiarotti. I mondiali – conclude – finiranno il 30 luglio e quindi abbiamo ancora qualche giorno per sostenere gli azzurri, e fare il tifo per altre medaglie”.
L’impatto economico, lo studio della Bocconi
In attesa della chiusura, si possono già fare stime sull’impatto economico dell’evento. Secondo le stime della Bocconi, i mondiali di scherma, che vedono coinvolti circa 1100 atleti, 3500 accompagnatori e 4000 spettatori al giorno per un totale di 24mila presenze sugli spalti, dovrebbero generare un volume d’affari di circa 24 milioni di euro, con un valore aggiunto per il capoluogo lombardo di circa 11 milioni, oltre alla creazione di 201 posti di lavoro.