Incendi in Salento: il Sud continua a bruciare e dopo Sicilia e Calabria, è la volta della Puglia. Tanti turisti in fuga dalle fiamme che si stanno propagando soprattutto nella provincia di Lecce. Tanti ettari di vegetazioni andati a fuoco.
Incendi in Salento: continuano i roghi al sud
Non solo Sicilia e Calabria, anche la Puglia sta bruciando. Un rogo importante si è sviluppato nel territorio di Ugento, in provincia di Lecce, nel Salento ionico. Inoltre, altri roghi sono stati segnalati nella zona tra Martignano e Zollino, probabilmente a seguito degli inneschi nelle campagne dei residui dei fuochi d’artificio esplosi per festeggiare San Pantaleone, patrono del comune della Grecìa salentina.
“In relazione ai numerosi focolai di incendio che stanno ancora interessando il territorio della provincia, specie nella zona a sud la Prefettura di Lecce – si legge sul sito web dell’ufficio territoriale di governo – sta operando in stretto raccordo con le Forze di Polizia e con le componenti del sistema di Protezione Civile per coordinare le attività a salvaguardia della popolazione interessata e a tutela dei beni. Sono stati potenziati i mezzi per le attività di spegnimento, anche con il supporto aereo. La situazione è costantemente monitorata”.
I turisti in fuga dagli alberghi
L’incendio che si è sviluppato nel territorio di Ugento ha raggiunto anche Lido Marini, dove i turisti e i bagnanti sono stati costretti alla fuga. Sul posto la Protezione Civile, il personale Arif (agenzia regionale opere irrigue e forestali), i Vigili del Fuoco e due Canadair.
Un altro importante incendio si è registrato a Marina di Corsano, in provincia di Lecce, dove sono andati in fiamme oltre 10 ettari di territorio. Sono a rischio una cinquantina di ettari.Da domenica sono stati effettuati 3.232 interventi tra Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna, dai 9.846 vigili del fuoco che si sono alternati nelle operazioni di soccorso nelle 4 regioni appena citate.