Chi è Alessandro Casale, ex marito di Barbora Bobulova. Scopriamo qualche dettaglio in più sulla vita sentimentale dell’attrice di origine slovacca apparsa in Studio Battaglia, Il re e Sopravvissuti. Cosa sappiamo del suo ex compagno?
Chi è Alessandro Casale, ex marito di Barbora Bobulova: vita privata, carriera
L’attrice di origini slovacche Barbora Bobulova, conosciuta per i suoi ruoli in Studio Battaglia, Il Re e Sopravvissuti, è stata sposata in passato con Alessandro Casale. Non si hanno molte informazioni personale sull’ex marito della nota attrice, se non per quanto riguarda la sua carriera nel mondo dello spettacolo. Casale è infatti un nome importante dietro le quinte: si è fatto un nome come aiuto regista lavorando a prodotti sia per il cinema che per la televisione.
Nel 1999 consegue una laurea in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Torino, presentando una tesi in Storia e critica del Cinema. Comincia a lavorare nello spettacolo a partire dal 2004. Nel corso della sua carriera ha partecipato alle riprese di film come Limbo, La Felicità è un Sistema Complesso, La Buca, Noi 4, Una piccola impresa meridionale, La Mafia Uccide Solo d’Estate, È nata una star?, Scialla, Figli delle Stelle, Alza la Testa, Il sangue dei vinti, Non pensarci e Tartarughe sul dorso. Ha inoltre lavorato in diverse serie tv come Don Matteo, Vostro Onore, Tutto può succedere, Non pensarci, R.I.S., Caterina e le sue figlie.
Vita privata, il rapporto con l’ex moglie e le figlie
Alessandro Casale e Barbora Bobulova si incontrano per la prima volta proprio sul set di un film. Dal loro amore sono nate due figlie, oggi adolescenti: la prima è Lea, 16 anni, nata nel 2007, mentre la seconda è Anita, 15 anni, del 2008. Dopo qualche anno insieme Alessandro e Barbora hanno scelto di prendere strade diverse. “Se un rapporto non funziona lo chiudo.” -ha spiegato Barbora Bobulova in un’intervista concessa al settimanale Confidenze- “Con il mio ex marito ho lottato, ma quando ho capito che era finita ho preferito separarmi. Il primo periodo è stato duro ma ora, dopo quattro anni, siamo sereni“.
I due sono rimasti in buoni rapporti, anche per il bene delle loro due figlie: “Siamo ancora una famiglia. È un papà presente e mi aiuta con le bimbe. Io sono una madre affettuosa, spessissimo dormiamo tutte e tre abbracciate nel lettone. La mia casa sembra quella dei sette nani , è coloratissima. Però alle bimbe do regole precise e sono abbastanza severa. Le amiche mi hanno soprannominato la nazi ma non è così, infatti le mie figlie non si lamentano mai. Solo, non vogliono, che parli loro in slovacco, come facevo quando erano piccole. Riprendono la lingua solo quando andiamo dai nonni, in estate e a Natale”.