Chi è Carla, tutto sulla moglie di Toto Cutugno. Scopriamo qualche dettaglio in più sulla consorte del celebre cantante, scomparso attorno alle 16 del 22 agosto 2023. Cosa sappiamo sul suo conto?
Chi è Carla, moglie di Toto Cutugno: vita privata e carriera
Toto Cutugno, celebre cantautore autore di brani indimenticabili come L’italiano, Solo noi e Donna donna mia, è morto all’età di 80 anni il 22 agosto 2023, lasciando un vuoto nel cuore degli appassionati di musica di tutto il mondo. L’artista lascia sua moglie, Carla, al suo fianco dal 1971. Nonostante l’enorme popolarità del marito, le informazioni sulla donna sono molto limitate. Non è nota la sua età, né il suo lavoro ed è apparsa in pochissime fotografie in compagnia di Cutugno. I due hanno passato oltre cinquant’anni insieme mantenendo però sempre una certa distanza dalla luce dei riflettori.
In alcune interviste, Cutugno ha spiegato che la presenza di Carla è stata fondamentale per superare alcuni dei traumi del suo passato, come le morti di suo fratello e di sua sorella: “Ho visto morire soffocata mia sorella Anna. Mio fratello è morto di meningite. Dopo questi eventi ho iniziato ad avere una vita ansiosa. Senza Carla difficilmente sarei riuscito a superare questi momenti“.
Vita privata: il tradimento, il perdono e il figlio Nico
Carla è sempre rimasto al fianco di suo marito, anche nei momenti più difficili. L’amore tra i due era solidissimo ed era sopravvissuto anche al tradimento di Toto Cutugno. In alcune recenti interviste, il cantautore aveva confessato di aver avuto una relazione extraconiugale con una donna di nome Cristina. La situazione fu resa ancor più complicata dalla nascita di Nico, unico figlio di Toto nato proprio da questa relazione clandestina. Carla scelse di perdonare il marito, arrivando persino ad accogliere il piccolo Nico nella famiglia: “Ero e sono sposato con Carla e volevo un figlio. E questo figlio, Nico, l’avevo avuto da Cristina. Carla poteva cacciarmi di casa e invece non lo ha fatto. Al contrario, la prima cosa che mi disse fu di riconoscere mio figlio e dargli il mio cognome. La sua reazione è stata spiazzante, non da tutti”.