Imen Jane viene nuovamente sommersa dalle polemiche sui social network dopo aver pubblicato delle stories con l’amica Francesca Mapelli. Già l’anno scorso era finita al centro dei dibattiti dopo che Dagospia aveva smascherato la sua finta laurea in economia. Alessandro Tommasi, fondatore di Will ed ex collaboratore di Imen Jane, commenta nelle stories della pagina gli attuali rapporti lavorativi con la ragazza.
Dalla finta laurea in economia alla polemica sulle stories con Francesca Mapelli
L’anno scorso, la ventiseienne co-fondatrice di Will e nota nel mondo social per saper spiegare in modo semplice concetti complessi in materia economica era finita al centro di una bufera perché si era scoperto che la sua laurea in economia fosse un’invenzione e che non possedesse in realtà alcun titolo di laurea.
Adesso Imen Jane è nuovamente al centro dell’attenzione dopo che ieri, a Palermo, ha pubblicato delle stories in cui riprendeva l’amica Francesca Mapelli fare un commento di cattivo gusto in merito alla risposta della commessa di un balneare. Interrogata sulla storia del suo negozio, la commessa non ha saputo raccontare alcun aneddoto e per questo Francesca Mapelli ha commentato che se solo si fosse informata abbastanza avrebbe potuto guadagnare tre volte tanto, come una guida turistica. “Invece di tre euro all’ora te ne prendi trenta a fare la guida per Palermo a noi milanesi rompico*****“.
Al deplorevole commento da parte dell’amica, Imen Jane dimostra tutta la sua approvazione dandole il cinque. Questa serie di gesti ha scatenato un’ondata di indignazione e dibattiti sui social.
Cosa ha detto Alessandro Tommasi, fondatore di Will, in merito alla vicenda
A intervenire è Alessandro Tommasi, il fondatore di Will che fino a dodici mesi fa condivideva la leadership della pagina con Imen Jane, e che oggi ha cercato di fare chiarezza nelle sue storie Instagram spiegando in che rapporti è con Imen Jane e il suo ruolo all’interno di Will.
“Imen non ha alcun ruolo operativo in Will, non partecipa in nessun modo alla quotidianità di Will, né alla creazione di contenuti e strategie”. Dopo dodici mesi di difficili negoziazioni “il 30 giugno a Milano c’è stata la cessione parziale delle quote di Imen. La visura sarà aggiornata nei prossimi giorni”.