(Adnkronos) – Oggi, a causa dell’emergenza idrica, è sempre più necessario ridurre lo spreco dell’acqua. Molti autolavaggi stanno scegliendo un nuovo sistema di riciclo biologico, ecologico e sicuro
Bisceglie, 4 settembre 2023. Si calcola che per lavare un’automobile vengano utilizzati in media circa 120 – 150 litri di acqua che possono arrivare a circa 600 per i mezzi pesanti. Ed è proprio per evitare lo spreco di un elemento prezioso come l’acqua, sempre più rara anche a causa dell’emergenza siccità che sta colpendo tutta l’Italia, che ormai è diventato essenziale il concetto di riciclo: le acque utilizzate vengono filtrate e depurate e rimesse in circolo così da ridurre drasticamente gli sprechi, i danni all’ambiente e anche i costi per i gestori degli impianti.
“Sempre più stazioni di autolavaggio – conferma Luigi Pignatiello, presidente e direttore tecnico di Biomar Srl, azienda che si occupa di depurazione e trattamento delle acque, con sede a Bisceglie – scelgono di avere sistemi a circuito chiuso, che riutilizzano le acque di scarico. L’acqua di un autolavaggio non deve essere potabile ma deve rispettare comunque alcuni parametri imposti per ridurre l’impatto ambientale, altrimenti si rischiano durante i controlli, sanzioni e denunce penali.
Con una adeguata depurazione si ottiene un’acqua trasparente, limpida, conforme ai limiti allo scarico e pronta per essere riutilizzata”.
In passato gli impianti di depurazione erano composti da sistemi di trattamento chimico/fisici che, però, caratterizzati da costi elevati sia per la realizzazione che per la gestione.
“Per superare queste criticità – spiega Luigi Pignatiello – noi proponiamo da tempo, sistemi biologici con filtrazione o fitodepurazione. Sono semplici da gestire, hanno un’efficienza molto elevata e soprattutto possono essere personalizzati a seconda delle diverse esigenze, come le caratteristiche delle acque, la quantità utilizzata, il territorio in cui si trova l’impianto etc.”.
I vantaggi di questo tipo di sistema sono molteplici ed evidenti: dal minor spreco di acqua, al minor impatto ambientale, al risparmio economico. Luigi Pignatiello è nel settore da oltre 25 anni; nel 2005 ha avviato la Biomar che si occupa a 360 gradi del trattamento e della depurazione delle acque in Puglia e nel Sud Italia, sia per cittadini privati che per aziende e industrie.
“Abbiamo una vasta esperienza tecnica – conclude Pignatiello – che ci porta soprattutto a fornire consulenza professionale e poi un’assistenza continua e capillare”.
In tutta la Puglia Biomar si occupa degli impianti depurazione con riciclo di importanti autolavaggi e lavaggio mezzi speciali, come per esempio di veicoli di alcune forze dell’ordine, mezzi per il rifornimento degli aerei, veicoli per il trasporto pubblico e treni, ecc.
Per qualsiasi informazione e per conoscere tutti i servizi e i trattamenti si può consultare il sito https://www.ecobiomar.it/