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Campari: il nuovo ceo Fantacchiotti e l’eredità di Kunze-Concewitz

Campari: il nuovo ceo Fantacchiotti e l’eredità di Kunze-Concewitz

Cambio della guardia storico in casa Campari. Il ceo Bob Kunze-Concewitz lascia dopo sedici anni e al suo posto da aprile 2024 ci sarà Matteo Fantacchiotti, entrato nel gruppo nel gennaio del 2020 come Managing director business unit Asia-Pacific. Una bella responsabilità per il manager italiano: il ceo uscente ha fatto crescere l’azienda “circa 3 volte in termini di vendite nette e redditività, grazie a una combinazione di crescita organica ed esterna, con 27 acquisizioni dal 2007, per un investimento complessivo di 3 miliardi di euro“, come recita una nota di Campari Group. La capitalizzazione di mercato dal maggio 2007 è aumentata di oltre sei volte sino a raggiungere oggi 13,8 miliardi di euro. Non a caso, quando la notizia si è diffusa questa mattina, il titolo di Campari ha perso oltre 4,5 punti percentuali.

Fantacchiotti nuovo ceo Campari: “Porteremo la nostra azienda alla fase successiva della sua crescita”

Ma Fantacchiotti è un nome che dà garanzie a Campari. E’ stato già nominato deputy ceo con effetto immediato in modo da garantire un passaggio di consegne fluido e il meno indolore possibile. Queste le sue prime parole: “Sono onorato e orgoglioso della nomina. Kunze-Concewitz lascia Campari Group in una posizione fenomenale. Gli straordinari risultati ottenuti dal Gruppo sotto la leadership visionaria di Bob sono per me fonte di ispirazione per continuare questo viaggio, facendo leva sulla nostra comprovata strategia di crescita, in continuità con il passato, combinando una forte attività di brand building con acquisizioni finalizzate alla generazione di valore. Campari Group è oggi un’organizzazione molto solida, costruita su infrastrutture a livello globale, marchi fortissimi e Camparisti di talento. Non vedo l’ora di continuare a lavorare con il management team di Campari Group, che avrò il privilegio di guidare e con il quale porteremo la nostra azienda alla fase successiva del suo percorso di crescita”.

Kunze-Concewitz su Fantacchiotti: “Capacità di leadership e profonda esperienza nel settore”

Parole importanti per Fantacchiotti sono state spese dallo stesso Bob Kunze-Concewitz: “Sono molto felice di passare il testimone a Matteo, top manager che ho personalmente reclutato e che ha già contribuito in modo significativo a Campari, grazie alle sue capacità di leadership e alla profonda esperienza nel settore degli alcolici, in particolare nella fascia super premium. Sono sicuro che Matteo, un vero Camparista, sarà capace di guidare appassionatamente il grande team di Campari e raggiungerà risultati forti, continuerà a far crescere la nostra azienda, in coerenza con la visione a lungo termine, portando il Gruppo al livello successivo del suo modello di crescita accelerata“.

Il percorso da manager di Fantacchiotti prima di Campari

Nel curriculum di Fantacchiotti, dopo la laurea in Economia e Commercio a Torino una breve esperienza nel campo del retail beauty e pharma. Poi sei anni in Nestlè, quasi undici anni in Diageo e infine tre anni e quattro mesi in Carlsberg, gruppo lasciato nel 2020 da vicepresidente Asia.