Un commissariamento per trascinare l’Aifa verso la riforma. Potrebbe essere questo, già anticipato da un emendamento al decreto asset poi stralciato, il prossimo passo interno all’Agenzia Italiana del Farmaco.
Il Commissario andrebbe a sostituire l’attuale direttore generale dell’Agenzia Anna Rosa Marra
Al Commissario, che andrebbe a sostituire l’attuale direttore generale dell’Agenzia Anna Rosa Marra, il compito di traghettare l’Aifa verso l’agognata riforma, approvata a fine 2022 ma non ancora concretizzatasi. Potrebbe esserci, quindi, una nuova proroga per la Commissione tecnico scientifica (Cts) e Comitato prezzi e rimborsi (Cpr) in attesa della costituzione della nuova Commissione unica (Cse) formata da direttore Tecnico-scientifico, presidente dell’Iss, sei membri nominati dal ministero della Salute, uno nominato dal Mef e uno nominato dalla Conferenza Stato-Regioni, chiamata a valutare i dossier dei farmaci da approvare.
Verso i nuovi asset dell’Aifa
Intanto si parla, non solo della nuova governance di Aifa, ma anche di rinnovati asset. Secondo quanto fissato nei principi fondanti dell’Agenzia, la sua attività dovrebbe infatti includere, oltre al controllo sulla spesa farmaceutica, anche l’aspetto dello sviluppo della ricerca scientifica e dell’innovazione/competitività internazionale del settore farmaceutico italiano, andando ben oltre un approccio puramente ragionieristico.