Codice della strada 2023 presto entrerà in vigore. Intanto, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini ha annunciato le nuove regole severe che disegnano una linea dura da parte del governo Meloni.
Codice della strada 2023, quando entra in vigore
Il nuovo Codice della Strada 2023 è stato annunciato dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini su X: “Approvate in Consiglio dei Ministri le modifiche al disegno di legge per il nuovo Codice della Strada. Tra le proposte, STOP agli “autovelox-selvaggi” usati solo per fare multe (grazie alla Lega), misure severe per chi usa il cellulare alla guida – dalla multa più salata fino alla sospensione della patente – e norme rigorose per i recidivi che non rispettano le regole. E ora passaggio in autunno del testo in Parlamento, con l’auspicio che venga discusso e approvato al più presto”. Dunque, le nuove regole dovrebbero entrare in vigore verso la fine dell’autunno 2023 in base all’iter parlamentare che porterà la pubblicazione del nuovo disegno di legge in Gazzetta Ufficiale.
Nuove regole per i monopattini
Nel mirino del nuovo Codice ci sono i monopattini: mai più abbandonati sui marciapiedi o lanciati contromano, con obbligo di targa, assicurazione e casco. Dunque, è previsto “l’obbligo del casco per i conducenti, in precedenza previsto solo per i minori di 18 anni”. Divieto assoluto di circolazione contromano sui monopattini, prima consentito nelle strade con doppio senso ciclabile. È vietata la circolazione sui marciapiedi, ferma restando la possibilità di conduzione a mano. Viene limitato l’ambito di circolazione dei monopattini esclusivamente alle strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h. Per chiunque “circoli con un monopattino privo di indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote” multa da 200 a 800 euro, mentre senza targa o copertura assicurativa si rischia una sanzione da 100 a 400 euro.