Karin Eva Imparato, classe 1975, è dal luglio 2022 la presidente di Pavia Acque. Nata nella città che sorge sulle sponde del Ticino, è la prima donna a ricoprire la massima carica dirigenziale della multiutility idrica che governa la gestione dei servizi nella provincia. Avendo come azionisti società pubbliche facenti riferimento ai comuni di Pavia, Broni, Vigevano, Stradella e Voghera, oltre che alla Provincia, oltre che il gruppo Cap Holding.
Tra Pavia e Napoli, una manager specializzata nell’ambiente
Diplomatasi al liceo pavese “Copernico”, lo stesso di Max Pezzali e Mauro Repetto, nel 1994 Imparato si è poi trasferita a Napoli per studiare. Si è laureata in Scienze Ambientali a Napoli all’Università Parthenope nel 2003 con il massimo dei voti, procedendo poi a tornare nella sua città natale per un’ulteriore certificazione: un master in Gestione integrata dell’ambiente all’Istituto Universitario degli Studi Superiori (Iuss), concluso nel 2004.
Focalizzatasi poi sull’audit con corsi presso la filiale italiana della multinazionale norvegese Det Norske Veritas, Imparato ha proseguito dopo la laurea una carriera professionale iniziata tra 2002 e il 2003 con il tirocinio alla Geos di Sessa Aurunca, presso Caserta, ove ha lavorato sulla gestione integrata dei rifiuti.
Tra il 2004 e il 2005 ha lavorato presso la sede di Via Celoria dell’Università degli Studi di Milano come collaboratrice del Dipartimento di Agricoltura. Ha svolto ricerche sull’agricoltura sostenibile e la certificazione di sistemi industriali efficienti per le aziende alimentari. Tra il 2005 e il 2006 ha iniziato a occuparsi di acque pubbliche e reti presso la Astem, società del comune di Lodi specializzata in igiene urbana.
L’esperienza tra rifiuti e bonifiche
Dal 2006 al 2011 Imparato ha approfondito la sua figura professionale specializzandosi nel trattamento dei rifiuti e delle acque reflue nel ciclo integrato dell’igiene urbana. Ha lavorato come iscritta all’albo dei Gestori ambientali presso la Camera di Commercio di Milano quale professionista abilitata, collaborando con la Engineering Consulting di Pavia (2008-2009) e la provincia di Milano.
In quest’ultimo ente ha seguito opere di gestione degli impianti critici per rifiuti e smaltimenti di vario tipo, identificando con gli enti preposti quelli ubicati in zone sensibili per condizionare in senso ambientalmente sostenibile i piani regolatori degli enti pubblici. Nel 2010 entra in pianta stabile al settore bonifiche della Provincia, arrivando a diventarne direttrice della segreteria tecnica (2012-2013) e a governare la gestione della supervisione sullo scarico di rifiuti nella rete fognaria e dell’imposizione delle potenziali sanzioni pecuniarie.
La carriera nell’acqua e la carica a Pavia
Nel 2014 Imparato è nominata a 39 anni vicepresidente di Cap Holding, il gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano che al contempo opera in alcuni comuni della provincia di Monza e Brianza, del lodigiano e del pavese. Ricopre tuttora l’incarico nella società presieduta dall’ex sindaco di Cornaredo Yuri Santagostino.
Consigliera d’amministrazione di Pavia Acque dal 2015, nel 2022 viene finalmente scelta come prima presidente donna della storia del gruppo. Nel 2022, i ricavi della società sono stati nel 2022 pari a 84 milioni di euro, con 2,5 milioni di utile, più che raddoppiati rispetto agli 1,1 del 2021, e 28 milioni di investimento. Risultati che con Pnrr, lotta agli sprechi e efficienza la società guidata da Imparato vuole consolidare nei prossimi anni.