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Ucraina, Zelensky da Biden: "Armi Usa sono vitali"

Ucraina, Zelensky da Biden: "Armi Usa sono vitali"

(Adnkronos) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca da Joe Biden nel giorno in cui il presidente degli Stati Uniti vara il nuovo pacchetto di aiuti militari per Kiev. “Grazie per la vitale assistenza fornita dagli Stati Uniti all’Ucraina per combattere il terrore russo”, il ringraziamento di Zelensky. 

Biden ha riaffermato “l’impegno a lungo termine della Casa Bianca per la sicurezza dell’Ucraina” e l’obiettivo di una “pace duratura”. Biden Bbc, ha elogiato Zelensky e il popolo ucraino per il coraggio dimostrato nello sforzo per difendersi dall’invasione russa, coraggio che ha “letteralmente ispirato il mondo. Il popolo americano… il mondo è con voi”, ha aggiunto Biden. 

Biden ha riaffermato il sostegno per “una pace giusta e duratura, che rispetti la sovranità ucraina e la sua integrità territoriale”. Il presidente Usa ha sottolineato “l’enorme coraggio” del popolo ucraino, che “ha davvero ispirato il mondo con la determinazione a difendere questi principi. Insieme ai nostri partner e alleati il popolo americano è determinato a fare tutto il possibile per garantire che il mondo sia dalla vostra parte”. 

“Se non riceviamo gli aiuti, perderemo la guerra” contro la Russia. Questo è il messaggio che Zelensky ha rivolto al Congresso Usa nella prima parte della giornata. A riferirlo ai media è stato il leader della maggioranza al Senato, il democratico Chuck Schumer, dopo l’incontro del Senato con il presidente ucraino.  

Zelensky ha detto di aver avuto ”un grande dialogo” con i senatori statunitensi a Capitol Hill. ”Vi siamo grati, giornalisti, senatori e tutti coloro che ci hanno aiutato”, ha affermato al termine dell’incontro, come riporta la Cnn. Zelensky ha spiegato che durante l’incontro si è “parlato di tanti dettagli”, anche se non ha precisato quali. 

Da parte sua lo speaker della Camera dei Rappresentanti Kevin McCharty ha definito “buono” e “produttivo” l’incontro con Zelensky, ma, rispondendo alle domande dei giornalisti, il repubblicano non si è impegnato a calendarizzare il voto per i nuovi 24 miliardi di dollari di aiuti per l’Ucraina chiesti da Biden, insistendo nel dire che la priorità va data alle spese interne degli Stati Uniti, ed ai problemi interni come l’immigrazione.  

“Guardate, abbiamo il nostro bilancio interno di cui occuparci qui in America e sono più che disposto a farlo. Se il presidente è concentrato solo su questo – ha detto riferendosi all’Ucraina – abbiamo avuto 10mila persone che hanno appena attraversato il confine e lui vuole ignorare questo”. Il repubblicano si riferisce ad una stima degli ingressi giornalieri di migranti dal confine meridionale degli Stati Uniti.  

Nel frattempo una ventina di repubblicani hanno inviato una lettera alla Casa Bianca chiedendo lo stop degli aiuti all’Ucraina, sollevando dubbi sull’utilizzo dei fondi e sul fatto che Kiev stia facendo progressi contro la Russia. “Il popolo americano si merita di sapere dove sono andati i loro soldi. Come sta andando la controffensiva? Gli ucraini sono più vicini alla vittoria di quanto lo fossero 6 mesi fa? Qual’è la nostra strategia e qual’è l’exit plan del presidente? Che cosa l’amministrazione definisce come vittoria”, così si legge nella lettera firmata, tra gli altri, dai senatori J.D. Vance , Tommy Tuberville e Rand Paul. 

Secondo i firmatari sarebbe “un’assurda rinuncia alla responsabilità del Congresso”, continuare ad accogliere le richieste di aiuto a Kiev della Casa Bianca senza porre queste domande: “Per queste ragioni, e certamente fino a quando non riceveremo risposta a queste ed altre domande, ci opponiamo a altre spese per la guerra in Ucraina”. Il presidente Biden ha chiesto 24 miliardi di altri fondi per l’Ucraina.  

La posizione del partito non è condivisa da Mitch McConnell, leader della minoranza repubblicana al Senato, che dopo l’incontro a Capitol Hill con Zelensky ha ribadito il suo appoggio agli aiuti all’Ucraina. “Il sostegno americano all’Ucraina non è carità, è un investimento per i nostri stessi interessi diretti”. “Diminuire la forza militare della Russia aiuta come deterrente nei confronti del nostro principale avversario strategico” ha detto ancora McConnell.