Andrea Purgatori, i risultati dell’autopsia sul corpo del giornalista hanno evidenziato l’assenza di metastasi, che era stata la prima diagnosi dei medici. Continua, allora, le indagini dei pm nei confronti dei medici della clinica Pio XI.
Andrea Purgatori, risultati dell’autopsia
Con i risultati dell’autopsia si infittisce la vicenda della morte del giornalista Andrea Purgatori. “In relazione ai risultati preliminari della consulenza tecnica, circolati oggi – comunicano gli avvocati della famiglia del giornalista, Alessandro e Michele Gentiloni Silveri – la famiglia Purgatori prende atto dell’assenza di metastasi cerebrali a carico di Andrea Purgatori e, come fin dall’inizio di questa vicenda, continua a confidare nell’operato della magistratura, con l’unico intento di far accertare la verità degli eventi e le eventuali responsabilità”.
Chi sono i medici indagati?
Dopo la morte del giornalisti, è partita una denuncia da parte della sua famiglia che vuole vederci chiaro. Così è stata aperta un’indagine sulla morte del giornalista e attualmente due medici della clinica Pio XI sono indagati in merito alla morte di Purgatori. Su di loro, grava l’accusa di omicidio colposo. Si tratta del professor Gianfranco Gualdi, responsabile della radiologia della Casa di Cura Pio XI di Roma, e del dottor Claudio Di Biasi, un membro della sua équipe. I due medici hanno effettuato la prima diagnosi di tumore in stadio avanzato, con metastasi anche al cervello, da curare con una radioterapia ad alto dosaggio. La Procura di Roma potrebbe fare la richiesta di incidente probatorio in modo da cristallizzare come prova i risultati della consulenza ma anche i primi referti in base alle quali venne fatta la diagnosi.