Meloni a Torino contestata da almeno 300 manifestanti che si sono resi protagonisti di una forte protesta nei confronti della premier arrivata in città per prendere parte alla giornata conclusiva del Festival delle Regioni e delle Province Autonome.
Meloni a Torino contestata
A Torino è in programma la giornata conclusiva del Festival delle Regioni e delle Province Autonome. Tra gli ospiti più attesi c’è la premier Giorgia Meloni ed insieme a lei anche i ministri dell’Economia Giorgetti, delle Regioni Calderoli, dell’Ambiente Pichetto Fratin, dell’Agricoltura Lollobrigida, delle Imprese Urso, della Salute Schillaci e il presidente della Conferenza delle Regioni Fedriga.
All’arrivo la premier è stato fortemente contestata con forti tensioni e anche scontri tra i manifestanti e la polizia con lancia di uova e i negozi che hanno abbassato le saracinesche per evitare danni. Si registrano anche dei feriti: tra i due e i cinque.
Contro la premier studenti e centro sociali: “Non sei la benvenuta”
Contro la Meloni ci sono attivisti del centro sociale Askatasuna, dei collettivi studenteschi contro il caro affitti, di Cambiare Rotta, del movimento No Tav e di Potere al popolo. Tra gli striscione colpisce quello con la scritta: “Meloni a Torino non sei la benvenuta”. Poi, il grido degli studenti: “Questa è la nostra città fateci passare”.
“Casa, studio, reddito“, sono le parole più urlate dai manifestanti. “Soldi alla scuola non alla guerra” si legge sui cartelli che tengono in mano. “Abbiamo un messaggio per Meloni, non è benvenuta in questa città come non è benvenuta una passerella per questi politicanti che stanno lasciando la gente affamata nelle strade spacciandosi per chi vuole risolvere i problemi sociali ma tagliano fondi a tutti i servizi sociali”.