(Adnkronos) – In occasione dell’Ottobre Rosa anche in Toscana si rema contro il tumore al seno e le malattie cardiovascolari. Dopo Lazio e Veneto, domenica 8 ottobre approda a Stagno (Livorno) la terza tappa del CardioBreast Dragon Boat Festival 2023, l’iniziativa promossa dall’Istituto nazionale ricerche cardiovascolari (Inrc) per sensibilizzare il grande pubblico sull’importanza della prevenzione cardiovascolare primaria attraverso screening cardiologici gratuiti, e per mostrare i benefici di uno sport come il Dragon Boat, anche per le donne operate di tumore al seno.
Nel Parco fluviale di San Leonardo a Stagno – si legge in una nota – il pubblico potrà assistere alla gara amichevole tra le Astro Dragon Ladies, Dragon Fly Ladies e Bimbe in Rosa del Canoa Club di Livorno, ovvero tre squadre Dragon Boat femminili costituite da donne operate di tumore al seno che, al termine dell’esibizione, condivideranno le loro esperienze di vita e sportive. L’appuntamento è per domenica prossima in Corso Italia 51 dove – dalle 10 alle 14 – un camper Inrc sarà a disposizione degli spettatori per gli screening cardiologici gratuiti, che prevedono controlli della funzionalità cardiaca, elettrocardiogramma, monitoraggio pressorio e controllo del quadro lipidico.
Numerosi studi hanno dimostrato che prevenire oggi e adottare sani stili di vita potrà in futuro ridurre del 40% l’incidenza dei tumori – prosegue la nota – mentre lo svolgimento di un’attività fisica regolare e il mantenimento del normopeso possono ridurre le recidive nelle donne operate di carcinoma mammario. E in questo ambito, un ruolo di primo piano lo sta svolgendo proprio il Dragon Boat, uno sport che si pratica su imbarcazioni particolari che a poppa e prua ricordano le sembianze di un Drago e possono ospitare fino a 20 atleti che remano al ritmo di un tamburino che siede a prua, mentre il timoniere, a poppa, mantiene la rotta con una pagaia lunga circa 3 metri. Lo studio degli effetti della pratica di questo sport sulle pazienti oncologiche ha dimostrato che il movimento della pagaiata promuove il rilascio delle miochine che modulano la risposta infiammatoria sistemica, inibendo la necrosi tumorale e limitando la formazione del linfedema. Questo processo attenua significativamente alcuni sintomi, riduce la sensazione di fatica nello svolgimento delle attività quotidiane e aiuta nel complesso la qualità della vita delle pazienti, migliorando la loro salute psicofisica.
Un successo confermato negli ultimi 20 anni dal fiorire di squadre di “pagaiatrici in rosa” in tutte le regioni italiane, qualcosa di più di uno sport che sta cambiando la vita e il percorso di moltissime donne che affrontano questa diagnosi, tanto che alcune di queste divertenti, coraggiose e commoventi storie di rinascita sono state raccolte nel volume “La via del Drago- Storie di Rinascita dopo il tumore al seno” dalla giornalista scientifica Monica Di Leandro, che dona le royalties derivanti dalla vendita del libro alla Federazione Italiana Dragon Boat, per la promozione di progetti di sensibilizzazione. Dopo il Festival il libro prenderà il largo verso Francoforte, dove parteciperà alla più importante Fiera internazionale del Libro d’Europa, la Frankfurter Buchmesse, dal 20 al 24 ottobre.
Ma il Dragon Boat è uno sport adatto a tutti, e può essere praticato sia a livello agonistico che amatoriale, non servono infatti particolari capacità, se non quella di saper nuotare, e come attività aerobica a bassa intensità può svolgere un ruolo chiave nella prevenzione cardiovascolare, sia per gli uomini che per le donne. Questo tipo di esercizio, se condotto correttamente e con controlli periodici, può avere numerosi effetti benefici sul corpo, come il miglioramento della funzionalità cardiaca, della circolazione sanguigna, respiratoria, metabolica e dell’umore.
Dopo la Toscana, il CardioBreast Dragon Boat Festival si sposterà nel sud Italia per concludersi a Bari, il prossimo 14 ottobre – conclude la nota – Quattro tappe in tutto realizzate grazie alla collaborazione della Federazione Italiana Dragon Boat, la partecipazione della Fondazione italiana per il cuore (Fipc) e Onco Beauty Onlus, il patrocinio dell’Associazione nazionale donne operate al seno (Andos) e della Lega Italiana per la lotta contro i tumori (Lilt), e il contributo incondizionato di Daiichi Sankyo Italia.