Chi è Virna Toppi, prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano dal 2018. Scopriamo qualche informazione in più sulla stimata danzatrice, apparsa spesso in tv come giudice ad Amici di Maria De Filippi. Cosa sappiamo sul suo conto?
Chi è Virna Toppi, vita privata e carriera della prima ballerina della Scala
Nata a Desio, in provincia di Monza, il 24 dicembre 1992, e cresciuta a Lentate sul Seveso, Virna Toppi ha 30 anni ed è una celebre danzatrice italiana. Si avvicina alla danza nel 2000, all’età di 8 anni. Nel 2003 viene ammessa alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala. Dopo il diploma nel 2011, viene scritturata dal corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Dresda, dove danza in ruoli da solista ne Il lago dei cigni, Lo schiaccianoci e La bella addormentata.
Dopo l’esperienza in Germania Virna torna a Milano alla Scala, dove comincia a trovare spazio e ruoli importanti in opere come Giselle, Raymonda, L’histoire de Manon, Notre Dame Paris e Il lago dei cigni. Dal 2018 è la prima ballerina del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano. Tra il 2019 e il 2020 Virna Toppi danza come prima ballerina per il Balletto di Stato Bavarese. La fama della danzatrice l’ha portata spesso ad apparire in televisione nel ruolo di giudice di Amici di Maria De Filippi.
Vita privata: marito, figlia
Virna Toppi è felicemente sposata con Nicola Del Freo, anche lui noto danzatore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala. Dopo le nozze, celebrate nel 2022, i due sono diventati genitori della piccola Asia, nata appena un anno dopo. Virna ha spesso condiviso aggiornamenti sulla sua gravidanza e sulla sua vita familiare sul suo profilo Instagram, che ad oggi conta quasi 80mila follower. “Sei il nostro più grande successo.” -han commentato raggianti i due ballerini dopo la nascita della figlia- “L’emozione di averti nella nostra vita è indescrivibile”. Nei mesi precedenti al parto Virna si era detta entusiasta della sua gravidanza: “Che sensazione straordinaria rendersi conto di star creando una vita dentro di sé. Mi hanno sempre parlato della gravidanza come di una fase bellissima in cui ci si sente un po’ come delle ‘divinità’, ma finché non lo si vive in prima persona non si capisce esattamente cosa si intende”.