Considerato il basso numero di spettatori, una domanda sorge spontanea: in quanti metri quadrati vive la coppia Nunzia De Girolamo-Francesco Boccia? Perché forse a contenerlo tutto, il pubblico della prima puntata di Avanti popolo, stringendosi un po’ nel soggiorno di casa loro avrebbe potuto anche starci.
Nunzia De Girolamo ha voluto strafare
Precisiamo per correttezza che chi scrive non ha guardato il programma, gli erano bastati i promo per rifiutarsi di farlo. L’ex ministra che armata di megafono, uno strumento che probabilmente non aveva mai usato fino ad ora, incitava “Avanti popolo” era credibile quanto Salvini che dice che leggerà il nuovo libro di Mauro Corona appena avrà finito quello del generale Vannacci (che, a spanne, dovrebbe aver cominciato almeno un paio di mesi fa).
Non contenta di aver scippato alla sinistra una delle poche certezze rimaste (l’incipit di Bandiera rossa, non certo Boccia), Nunzia De Girolamo ha voluto strafare e come primo ospite del suo programma ha pensato che sarebbe stato quantomeno originale invitare il consorte, parlamentare Pd che è stato responsabile della campagna per la segreteria di Elly Schlein. Evidentemente gli esponenti del Partito democratico pugliese soffrono di una specie di sindrome di Stoccolma: anche Dario Ginefra, ex parlamentare barese, nel 2016 ha sposato la leghista Laura Ravetto. Di lui oggi (politicamente) si sono perse le tracce.
La De Girolamo volò altissimo con domande del tipo: “Si può essere amico di una donna?”
Nunzia De Girolamo ha smesso i panni della politica per vestire quelli da showgirl nel 2019, quando si è lasciata convincere (sospettiamo non ci sia voluto molto) a gareggiare nello show del sabato sera “Ballando con le stelle”. L’ex deputata di Forza Italia ed ex ministra delle Politiche agricole nel governo Letta ha esordito poi come opinionista e finalmente (per lei, non certo per i telespettatori) nel 2021 ha avuto il primo programma tutto suo, “Ciao maschio”. Ospiti della prima puntata furono Luigi De Magistris, Francesco Paolantoni e Stefano De Martino. La De Girolamo volò altissimo con domande del tipo: “Si può essere amico di una donna?”, “Stefano, tu vuoi una donna tradizionale che ti deve fare il ragù?”, “Sindaco De Magistris, ha l’ansia da prestazione?”, “Baciare un’altra donna è un tradimento?”. Per rimanere nel quadrato del politicamente corretto mancava solo la classica domanda che la De Girolamo non fece: nell’Amatriciana ci va il guanciale o la pancetta?.
Visti i precedenti (Ciao Maschio non fu proprio un successo), il futuro televisivo di una qualsiasi altra persona sarebbe stato il passaggio alla sartoria. Invece Nunzia ha conquistato la conduzione dell’Estate in diretta su Raiuno e ora quella di Avanti popolo il martedì su Raitre. Coincidenza ha voluto che ai tempi di Ciao Maschio, il direttore di Raiuno fosse Stefano Coletta, attualmente direttore intrattenimento Prime Time.
Il siparietto tra la De Girolamo e Boccia è andato avanti, raccontano le cronache, per una buona mezz’ora
Il siparietto tra la De Girolamo e Boccia è andato avanti, raccontano le cronache, per una buona mezz’ora (sarebbe interessante incrociare i dati di aumento di orchite in Italia tra il pubblico televisivo maschile in quel lasso di tempo). Un merito, però, va riconosciuto alla De Girolamo: almeno ha detto subito che la persona che si accingeva a intervistare era il marito, del quale, ha tenuto a sottolineare, non condivide le posizioni politiche.
Mancava solo il refrain reso celebre dalla coppia Vianello-Mondaini
Ai (pochi) telespettatori sarà parso di origliare dalla stanza degli ospiti di una coppia sposata da dodici anni che ha la camera da letto oltre la parete: “Quando ho partorito tu sei andato allo stadio”, “Dopo una partita di pallone hai visto il fisioterapista per un anno”. Mancava solo il refrain reso celebre dalla coppia Vianello-Mondaini. Ma a commentare “che noia, che barba, che noia” sono stati gli spettatori e nulla evidentemente ha potuto neppure la pornostar pugliese Malena (all’anagrafe Milena Mastromarino, ex componente della segreteria del Pd di Gioia del Colle in provincia di Bari). Per fare impennare gli ascolti serve altro.