“Per poter criticare la manovra con la credibilità necessaria, dobbiamo sempre preservare l’onestà intellettuale. Che in questo caso impone di dire che non c’è nessun taglio di risorse nominali alla sanità, bensì un aumento di più di 5 miliardi“.
Marattin: “Necessaria una approfonditissima analisi sull’efficienza della spesa e l’organizzazione del servizio offerta da tutte le Regioni”
A True-News.it Luigi Marattin, economista e deputato di Italia Viva, commenta, con onestà, gli investimenti per la sanità previsti dal Governo nella Manovra di Bilancio. Anche se – aggiunge Marattin – possiamo discutere se siano sufficienti o meno, e io penso che per affrontare compiutamente questo dibattito serva un’analisi dei fabbisogni, una comparazione dei costi standard, e una approfonditissima analisi sull’efficienza della spesa e l’organizzazione del servizio offerta da tutte le Regioni“.
I Cinque Stelle: “A questo governo mancano circa 20 miliardi, altro che quindici miliardi in più”
L’annuncio degli investimenti per la sanità nella Manovra di Bilancio, nonostante un corposo budget soprattutto per le liste d’attesa, ha comunque scatenato le reazioni dell’opposizione. Con i Cinque Stelle che hanno accolto positivamente i 3 miliardi in più per le attese ma hanno ammonito: “Il governo non si illuda che siano anche solo lontanamente sufficienti”.
E poi ancora: aggiungono – Quanto al finanziamento del Fondo sanitario nazionale, poi, le frasi di Meloni sono inqualificabili. La spesa sanitaria sale ogni anno, ma lo stesso fanno spese e costo della vita. È dunque inutile tenere conto della spesa lineare, a questo serve il parametro della spesa in rapporto al Pil. Per raggiungere il livello della media europea, garantito dal Movimento 5 Stelle nel 2021, quindi già dopo il rimbalzo del Pil, a questo governo mancano circa 20 miliardi, altro che quindici miliardi in più. È gravissimo che Meloni parli di ‘giochino’ del Pil, perché qui l’unica a fare giochetti è lei e li fa sulla pelle dei cittadini e del loro diritto alla Salut