(Adnkronos) – Spunta anche un’intercettazione, tra due presunti membri di Hamas, tra le prove che Israele esibisce per dimostrare che la strage all’ospedale al-Ahli Arabi di Gaza è stata provocata da un razzo lanciato dalla Striscia e non da un missile delle forze armate israeliane. Dalla serata di ieri, Israele sta diffondendo video – tra clip registrate da droni, telecamere di sicurezza e immagini televisive – per respingere le accuse e evidenziare le responsabilità della Jihad islamica. Agli atti, anche un’intercettazione in cui i due interlocutori, presentati come membri di Hamas, analizzerebbero la situazione facendo riferimento esplicito ad un errore.
Il dialogo è tra due persone. Una sembra particolarmente informata, l’altra viene colta di sorpresa e chiede informazioni, chiarimenti e conferme:
A – “E’ la prima volta che vediamo cadere un razzo come questo. E per questo diciamo che appartiene alla Jihad islamica”.
B – “E’ nostro?”.
A – “Sembra di sì'”.
B – “E chi lo dice?”.
A - “Dicono che le schegge del razzo sono ‘locali’ e non sembrano israeliane”.
B – “Ma non poteva esplodere da un’altra parte?”.
A – “Lo hanno lanciato dal cimitero alle spalle dell’ospedale”.
B – “Cosa?!”.
A – “Lo hanno lanciato dal cimitero dietro l’ospedale, lo hanno lanciato male e gli è caduto addosso”.
B – “C’è un cimitero dietro l’ospedale?”.
A – “Sì, è nel compound… sul lato destro…”.
L’audio è solo una delle prove e dei documenti che Israele sta pubblicando. Inizialmente, la prima clip diffusa da un profilo X gestito dal digital team del ministero degli Esteri è stata cancellata, dopo le richieste di chiarimenti di alcuni utenti sugli orari impressi a margine del video. Qualcuno ha riconosciuto nelle immagini una clip pubblicata nel 2022 e quindi non riferibile all’esplosione all’ospedale.
Nella serata di ieri, quindi, i media israeliani hanno dato ampio risalto alle immagini trasmesse da Al Jazeera: il filmato conterrebbe elementi per stabilire la provenienza del razzo e attribuire l’azione alla Jihad islamica. Nel corso della notte e nella mattina di oggi, poi, le forze armate israeliane hanno continuato a pubblicare documenti e analisi: altri video, con la valutazione dei danni prodotti dal razzo,