Chi era Alberto Amodei, marito di Rosanna Lambertucci. Tutto sulla vita del consorte della conduttrice, scomparso nel 2014: dalla causa della morte alla carriera. Cosa sappiamo sul suo conto?
Chi era Alberto Amodei, marito di Rosanna Lambertucci: causa morte, vita privata, carriera
La nota conduttrice Rosanna Lambertucci è stata sposata in passato con Alberto Amodei, dirigente Rai ed amore della sua vita morto all’età di 71 anni il 27 maggio del 2014. A portarlo via furono le conseguenze di un tumore all’esofago. Nel 2012 Amodei fu vittima di un’emorragia cerebrale dalla quale non si riprese più, nonostante un’intervento d’urgenza. Per due anni Rosanna Lambertucci rimase al suo fianco, assistendolo in questi momenti difficili: “L’ho trovato io, disteso sul letto, a casa sua. Avevo le chiavi anche se eravamo separati. Aveva gli occhi aperti, fissi. Un’espressione che sembrava voler dire ‘Non so cosa sta succedendo’…”.
La carriera nella Rai e la vita privata
Nato a Pesaro nel 1943, Alberto Amodei era un importante dirigente della Rai, dove lavorava dal 1964. Nel corso della sua carriera ha lavorato nella direzione amministrativa del TG2 ed è stato responsabile della sezione sportiva della Rai, lavorando al fianco del giornalista Gilberto Evengelisti, scomparso nel 2011.
Dal suo amore con Rosanna Lambertucci è nata l’unica figlia della coppia, Angelica, frutto di anni di sforzi e tentativi nel corso degli anni. “”Ho perso cinque figli, figli mai nati.“ -spiegava la conduttrice-” Pensi che ho avuto anche due gravidanze extrauterine consecutive. Senza contare un distacco della placenta, cosa che mi ha messo in pericolo di vita: ricordo la corsa in ospedale, manco sapevo che cosa stavo rischiando”. Alberto e Rosanna si separarono dopo ventitré anni di vita insieme, ma rimasero comunque in buoni rapporti. Lo spiega Lambertucci in un’intervista concessa a Storie Italiane: “Il distacco tra noi non era stato certo violento. Aveva preso il sopravvento l’indifferenza, gli impegni di lavoro, la distanza. La passione era finita, ma non c’era stata una rottura traumatica. Pur non avendolo mai detto, sapevamo entrambi che ci saremmo stati per l’altro”.