Melania Rea era una giovane donna che è stata vittima di un femminicidio tragico. La sua vicenda è stata riprodotta in un documentario in onda su Rai 2.
Chi era Melania Rea
Melania Rea era una giovane donna che, all’epoca della sua morte, ha scosso le Marche e l’Italia intera nel 2011. Un femminicidio tragico, che fa discutere ancora oggi per la brutalità. La donna, che all’epoca era diventata da poco mamma, è stata brutalmente uccisa all’età di 29 anni a Colle San Marco, in provincia di Ascoli Piceno. Dopo che era stata segnalata la sparizione di Melania, il suo corpo brutalmente martoriato era stato ritrovato nel boschetto delle Casermette di Ripe di Civitella del Tronto.
I Carabinieri raggiunsero trovarono il corpo esanime della donna, seminudo, martoriato da 35 coltellate.
Il pronunciamento del tribunale
In merito a questa brutale morte, la giustizia ha dichiarato colpevole il marito della vittima, Salvatore Parolisi. Ex caporalmaggiore dell’Esercito, è stato condannato inizialmente a 30 anni di carcere, successivamente ridotti a venti.
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, Salvatore Parolisi avrebbe colto di sorpresa la moglie mentre si era appartata per fare pipì, accoltellandola ripetutamente all’altezza del collo e in altre parti del corpo. Poi, nel tentativo di depistare le indagini, avrebbe manipolato la scena del crimine.
L’inchiesta-documentario, il film su Melania Rea
A partire da giovedì 26 ottobre sbarca su Rai 2 Delitti in famiglia, una serie di documentari in tre serate condotta da Stefano Nazzi, giornalista e autore di podcast di cronaca nera. Documentari che si focalizzano su terribili omicidi che avvengono tra le mura domestiche. Il primo appuntamento si concentrerà sull’omicidio di Melania Rea, moglie e madre di una bambina di soli 18 mesi, quando scomparve il 18 aprile 2011.
Il documentario e film su Melania Rea offre uno sguardo approfondito sulla recente storia criminale italiana, svelando intricate relazioni sentimentali e terribili emozioni che si celano dietro a tale orrore.