Perché leggere questo articolo? True-news.it ha intervistato Alessandro Tommasi. L’ex Ceo di Will Ita ha lanciato un’associazione politica che guarda alle Europee. La piattaforma punta su metodo e competenze, chiarezza e responsabilità. Il suo fondatore Tommasi guarda a Renew in Europa e a ciò che resta del Terzo Polo in Italia (ma al momento non ha ancora contatti con Renzi o Calenda).
“Uno spazio per costruttori di società a prova di futuro“. Così Alessandro Tommasi definisce la creatura politica nata poche settimane fa, Nos. Su Instagram, dove il fondatore di Will Ita – di cui Ceo fino a pochi mesi fa – si è ritagliato uno spazio nel frastagliato mondo dell’informazione, Nos vanta già 6mila follower e 1500 su Linkedin. La startup civica è stata lanciata lo scorso 7 ottobre da Napoli. All’evento dei Quartieri Spagnoli hanno partecipato esperti di comunicazione social come Francesco Oggiano, divulgatori, imprenditori e il comico Turbo Paolo.
Nos, la sfida politica di Alessandro Tommasi alle Europee
“Abbiamo lanciato da Napoli la nostra sfida alla politica tradizionale per un metodo nuovo che responsabilizzi chi governa” esordisce Tommasi. “La scelta dei Quartieri Spagnoli non è casuale. Perché l’Italia ha bisogno di maggiore visione. Le cose belle non partono solo da Milano e la politica non si fa solo a Roma“. L’iniziativa di Nos parte con una grossa sfida. “Puntiamo alle Europee dell’anno prossimo“.
Tommasi è conscio della difficoltà che attendono la candidatura europea di Nos. “Siamo consapevoli di dover affrontare ostacoli enormi, come la raccolta di 150mila firme e lo sbarramento al 4%. E poi c’è un sistema che punta ad autotutelarsi per impedire le novità“. Ma la sfida non sembra spaventare il cofondatore di Will, milanese classe 1985, con alle spalle un variegato passato lavorativo: da Airbnb a Confindustria, fino al Parlamento europeo in qualità di consulente esperto di rapporti con le istituzioni. Ora Tommasi vuole giocare un ruolo attivo all’interno delle istituzioni. “Nos vuole dare una smossa, senza velleità da partitino“.
In Europa Renew, in Italia il Terzo Polo?
La galassia di riferimento è quella liberal-democratica. “In Europa la famiglia politica a cui guardiamo è senz’altro quella di Renew“. La casa europea di Macron, ma anche di Renzi e Calenda. In Italia Tommasi punta all’affiliazione col Terzo Polo? “Le formazioni politiche a cui siamo più vicini nel nostro Paese sono sicuramente quelle del Terzo Polo. Renzi ha fatto cose positive quando era Presidente del Consiglio, mentre Calenda è stato un ottimo ministro“.
E’ ancora presto per parlare di alleanze politiche. “Il bello di esser nuovi nel campo da gioco è che possiamo pensare nella maniera più libera possibile. Siamo aperti al confronto con tutti, ma il focus è su proposte, non nomi. Le idee vengono prima, e ancora di più il metodo”. Per il momento, Tommasi scongiura il cartello o accordi elettorali con una tra Azione e Italia viva. Come dargli torto, visto il momento di ferri corti tra Renzi e Calenda.
Non solo giovani, non solo Ztl
“La mia storia professionale mette al centro la comunicazione, con cui arrivare a più persone possibili. L’obiettivo di Nos è fare comunicazione chiara anche in politica. La chiarezza d’intenti deve diventare accountability, responsabilità”. Per fare questo, secondo Tommasi, serve metodo. “Bisogna responsabilizzare la politica, servono sistemi di automatizzazione della responsabilità, come avviene in altri settori della società. Perché la politica deve essere differente?”.
Le proposte di Nos non puntano solo ai giovani, o ai residenti in Ztl. “Abbiamo individuato dei piani inclinati – il cambiamento demografico, climatico e la tecnologia – che non sono prerogative esclusive dei giovani. C’è bisogno di equità tra generazioni“. Alla base della piattaforma lanciata da Tommasi “c’è la volontà di inserire in politica nuove competenze”.
Nos di Tommasi è una startup politica
“Come si possono biasimare le persone che si allontano dalla politica, se la politica che gli viene offerta è questa?“. Da questa domanda retorica parte la riflessione di Tommasi per evidenziare l’innovazione di Nos. “Mentre i politici dicono tutto e il contrario di tutto e i talk show sono becere risse che non aiutano a comprendere, con Nos puntiamo a fare una startup civica”. Tommasi vuol far leva su un metodo che aiuti le persone a comprendere, per poi fare cittadinanza attiva. “Vogliamo avviare un percorso comune di trasparenza e credibilità. Siamo una startup della politica che non punta a like o applausi, ma è alla ricerca di qualcuno che provi ad abbracciare la complessità”. L’obiettivo di Nos è accompagnare le persone verso il cambiamento. Per il suo fondatore i primi passi sono già positivi: “Dopo l’evento di Napoli abbiamo ricevuto già 150 candidature di volontari per collaborare sul territorio“.