Figli di un dio minore sempre, anche nel giorno più bello della loro vita. Quello in cui saliranno sul podio dell’Olimpiade di Tokyo raggiungendo l’obiettivo per cui si sono allenati un quadriennio (cinque anni in questo caso), talvolta a spese proprie e comunque quasi sempre in una sorta di semi anonimato che li tiene lontani dall’esposizione mediatica e di conseguenza dal costruirsi un appeal commerciale che vada al di fuori della propria nicchia di riferimento. Quanto guadagnano gli italiani alle Olimpiadi? Quando ci commuoveremo per una medaglia olimpica in qualche disciplina che (ri)scopriamo ciclicamente solo nell’estate dei Giochi, teniamo in considerazione anche questo aspetto: quasi nessuno di quei ragazzi vestiti d’azzurro si arricchirà portando il tricolore sul gradino più alto del podio, pochissimi si garantiranno una vita benestante.
Quanto guadagna un atleta olimpico
E’ la dura legge del sistema. Chi va all’Olimpiade e conquista una medaglia viene premiato in denaro dal Coni, ma le cifre sono lontane da quanto ci si possa immaginare. Lontane anche da quelle che circolano nel mondo del calcio dove il titolo europeo conquistato a Wembley è valso agli azzurri un assegno da 250mila euro che per molti rappresenta una mancia rispetto ai contratti multimilionari di cui godono con i rispettivi club oltre che una goccia rispetto al mare di proposte pubblicitarie che nei prossimi mesi ingrasseranno i rispettivi conti correnti.
Quanto vale un oro olimpico alle Olimpiadi 2021
Al piano di sotto, con qualche doverosa eccezione, si viaggia su cifre decisamente inferiori. Quanto? La medaglia d’oro a Tokyo 2020 (edizione 2021) sarà ricompensata con un bonifico da 180mila euro, quella d’argento si dimezzerà a 90mila e quella di bronzo scenderà fino a 60mila. Premi al lordo delle tasse e che quindi perderanno consistenza una volta transitati dalla dichiarazione dei redditi degli atleti.
In realtà il Coni ha fatto uno sforzo, considerato che si tratta di un aumento rispetto a quanto messo a disposizione a Rio nel 2016 e nelle Olimpiadi invernale del 2018 quando l’oro si fermava a 150mila euro, l’argento a 75mila e il bronzo a 50mila.
Quanto guadagna Federica Pellegrini?
Ma non è Malagò ad essere tirchio, è lo sport italiano che vive quotidianamente la netta separazione rispetto al calcio che ne è padre sostenitore, attraverso il meccanismo della solidarietà e dei contributi, e allo stesso tempo tiranno vorace. Poi ci sono le eccezioni, quei rari esempi di atleti che sono diventati personaggi e che monetizzano attraverso sponsor e la propria immagine. Il caso numero uno è Federica Pellegrini, che dopo Tokyo 2020 chiuderà la sua straordinaria carriera da regina del nuoto italiano ma che già da tempo si è buttata su altro.