Lo scenario sarà deprimente, molto più di quanto ci si sia abituati a vedere e vivere in questo lungo anno di sport senza pubblico.
Olimpiadi di Tokyo a porte chiuse? È la prima volta nella storia dei cinque cerchi
L’Olimpiade a porte chiuse non c’è mai stata ed è un ossimoro, qualcosa di difficile anche solo da immaginare per quella che è, per definizione, una festa dei popoli.
A Tokyo alla fine si sono dovuti arrendere e non per una sola ragione, ma per almeno decine di miliardi di buoni motivi. I danni di una cancellazione dei Giochi sarebbero stati incalcolabili, troppo per il Governo giapponese e per il CIO che ha spinto convintamente perché si andasse avanti a tutti i costi.
Olimpiadi di Tokyo a porte chiuse, il bilancio sarà tracciato alla fine
Saranno Giochi strani, impossibili da decifrare e il cui bilancio – tecnico ed economico – sarà tracciato solo alla fine. Le stime, invece, disegnano già oggi un quadro deprimente per il paese del Sol Levante che ci ha messo del suo (come raccontato in questi mesi da True News) vivacchiando sul fondo della classifica delle vaccinazioni e gestendo a rilento il contenimento della pandemia. Non è un caso che, ancora oggi, ci sia una fetta importante della popolazione giapponese convinta che sarebbe stato meglio fermare tutto, dire addio al sogno olimpico e rassegnarsi all’impossibilità di celebrare il grande rito a cinque cerchi.
Effetto Covid, nel Sol Levante già si fanno i conti delle perdite
Quello che le stime dicono è che le Olimpiadi a porte chiuse eviteranno il collasso ma non permetteranno di chiudere in pari. Anzi. Sarà un limitare i danni, comunque ingenti. Da mesi circolano due stime redatte da due istituti di primo livello di Tokyo e dintorni. Uno studio dell’Università del Kansai ha conteggiato in 3 miliardi di euro le perdite direttamente correlate all’evento in forma ridotta cui aggiungerne altri 2,2 di mancati consumi, altri 6,7 di minori ricavi in attività culturali e sportive più lo zero da segnare alla casella del turismo e del giro d’affari legato alla scommessa fatta dal Giappone di rimettersi al centro della scena mondiale.
Olimpiadi di Tokyo e lo spettro “dell’effetto Grecia”
L’altro dossier, firmato da Nomura, tagliava di quasi il 90% la stima dei benefici economici in assenza di spettatori da 1.660 a 147 miliardi di yen. Un bagno di sangue che coinvolgerà tutti gli stakeholders dell’Olimpiade, senza alcuna esclusione. E che investirà di riflesso anche un settore collaterale come quello assicurativo. Lo afferma un rapporto di Fitch Ratings secondo cui le riassicurazioni sui rimborsi dei pagamenti dei biglietti e delle prenotazioni (in pratica lo strumento attraverso il quale le stesse compagnie si cautelano dopo aver stipulato le polizze) costeranno fino a 400 milioni di dollari su una copertura assicurativa complessiva di 2,5 miliardi. Se sembrano tanti sarà bene tenere a mente che cancellare i Giochi avrebbe moltiplicato per dieci questa cifra.