Salvini ha commentato ancora una volta sulla questione del tasso alcolemico nel nuovo Codice della Strada. Addirittura il ministro ha dichiarato che qualche bicchiere può fare bene.
Salvini sul tasso alcolemico: “Qualche bicchiere è salutare”
Nuovi commenti sul Codice della Strada del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini intervenuto all’evento inaugurale di Eicma, l’esposizione internazionale delle due ruote, in corso alla Fiera di Milano Rho. “Nel nuovo Codice della strada non tocchiamo il tasso alcolemico: qualche bicchiere di vino non solo non fa male, ma è assolutamente lecito per chi lo ritiene salutare“.
Le sanzioni
“Prima sanzione: ritiro della patente per un periodo limitato. Secondo sanzione: posso ritirarti la patente in caso di morte fino a 30 anni e installo a bordo dell’autovettura l’alcol-lock, che inibisce l’accensione del motore”, ha aggiunto Salvini. “Idem vale perché per chi risulta positivo al droga test. Ad oggi, incredibilmente se un agente della Stradale ti ferma e risulti positivo al droga test, è onere dell’agente di Pubblica Sicurezza dimostrare che tu sei in stato di alterazione, altrimenti saluti, ringrazi e te ne vai. Con le nuove norme, se risulti positivo al test mi fermo per i controlli, della patente ne riparliamo dopo un po’ di tempo, perché ritengo che la vita umana sia più preziosa”, ha detto il ministro.
“Il mio obiettivo è che il nuovo Codice della strada venga approvato entro Natale, perché sotto l’albero di tanti ciclisti, motociclisti, automobilisti e camionisti ci siano delle regole aggiornate all’anno del Signore“. Mentre pe le due ruote: “Nel nuovo Codice della strada non ci sarà nessun onere a carico delle biciclette, al contrario di quanto qualcuno ha scritto. Quindi niente imposizione di targhe o assicurazioni per le bici, che continueranno a circolare come ora. Però le imposizioni le ho richieste personalmente per i monopattini, perché di avere monopattini che vanno a 50 km/h in autostrada non se ne può più. Fra Milano e Roma, non so quale situazione di maggior abbandono ci sia per i monopattini, buttati in mezzo alla strada con tanti saluti per rampe per i disabili, per i passeggini, per gli anziani. Quindi, regole nuove per monopattini, che il Codice del ’92 non poteva prevedere: non potranno andare in tangenziale, avranno la velocità limitata per norma e avranno un numero di matricola, per poter risalire al conducente che si rende protagonista di comportamenti irrispettosi verso gli altri”, ha aggiunto Salvini.