Garcia ben presento non sarà ufficialmente l’allenatore del Napoli. La sconfitta ultima contro l’Empoli in casa ha fatto definitivamente perdere la pazienza ai tifosi e al presidente.
Garcia, esonero vicino
Rudi Garcia può considerarsi un allenatore virtualmente libero. La sconfitta a Napoli contro l’Empoli e i fischi al Maradona al termine della partita sono segnali inequivocabili. “Con lui sto vivendo un momento no.” -aveva spiegato De Laurentis qualche settimana fa- “Io sono un imprenditore, ho il dovere di interessarmi alla mia impresa. L’allenatore e il direttore sportivo sono al tuo servizio. Prenderò le decisioni più opportune quando sarà il momento di prenderle. La piazza non può essere condizionante. Devi fare sempre una pausa riflessiva. Ogni decisione affrettata è sbagliata. Bisogna mitigare questa esigenza di avere tutto e subito, nella vita non è possibile. Quando prendi un allenatore che non conosce più il calcio italiano, forse fa fatica. Sarebbe accaduto a qualunque altro. L’unica responsabilità che ho oltre ad aver scelto l’allenatore è che non ho avuto la possibilità di stargli tutti i giorni vicino a Castel Volturno“.
Chi sono i possibili sostituti?
Ieri durante la partita sono stati osannati e richiamati dal pubblico Fabio e Paolo Cannavaro, seduti al fianco di De Laurentiis in Tribuna. Tuttavia, sembra difficile che il presidente possa affidare la panchina ai due napoletani un un momento delicato. Così com’è da escludere l’autocandidatura di Mazzarri. Il sogno è Antonio Conte ma ha già dichiarato di non voler prendere squadre in corsa. Il nome più forte in queste ore sembra essere quello di Tudor. Sembra che il suo agente sia volta già a Roma dal presidente del Napoli per un confronto.