Pierina Paganelli è una donna di 78anni che è stata vittima di un omicidio la sera del 3 ottobre scorso a Rimini nel suo appartamento di via del Ciclamino, 31 nel seminterrato. A scoprire il suo corpo senza vita il giorno successivo alla morte, è stata la nuora Manuela Bianchi, moglie del figlio Giuliano Saponi.
Le indagini sull’omicidio
Pierina Paganelli viveva con il figlio Giuliano Saponi e la nuora Manuela Bianchi. Le indagini sono ruotate sinora attorno a quest’ultima ed al fratello della vittima, Loris, così come ai vicini Valeria e Louis Dassilva.
Pierina aveva un nipote 16enne, il quale la sera dell’omicidio si trovava proprio a casa della nonna. Gli inquirenti hanno sequestrato i telefoni cellulari del giovane e della figlia di Manuela Bianchi. Dall’analisi sono state trovate delle foto condivise da Manuela alla figlia che ritraggono il fratello Loris Bianchi nell’ora successiva a quella dell’omicidio, precisamente alle 22.10. Manuela Bianchi è stata sentita per tre volte in Questura. Dalle ricostruzioni degli interrogatori Loris Bianchi sarebbe uscito di casa a quell’ora. Queste stesse dichiarazioni sono state confutate con un orario diverso, all’incirca le 22:50.
Le ultime notizie sull’omicidio di Pierina Paganelli
Nelle ultime settimane era emerso che tra Manuela, Loris e Pierina Paganelli ci fossero screzi di vecchia data e pare che si fossero acuiti a seguito della scoperta di una presunta relazione extraconiugale tra Manuela e Dassilva. Ma c’è anche un altro particolare al sospetto della Questura, l’incidente del figlio Giuliano Saponi, che lo avrebbe lasciato in coma per mesi.
I risultati dell’autopsia
Secondo i primi risultati dell’autopsia, Pierina Paganelli sarebbe stata ammazzata con 29 coltellate. L’omicida le avrebbe teso un agguato mentre la 78enne tornava da un incontro religioso tenutosi nella Sala del Tempo dei Testimoni di Geova nella frazione di Bellariva.
Le videocamere interne di sorveglienza della farmacia hanno aiutato gli inquirenti nella ricostruzione degli eventi la sera del 3 ottobre. Gli agenti della polizia il 6 ottobre scorso hanno posto sotto sequestro non solo il box auto di Pierina, ma anche l‘appartamento del consuocero Duilio, il padre di Manuela Bianchi, che da tempo aveva preso in affitto un appartamento nello stesso condominio della donna. Al momento, nessun nome è ancora stato iscritto nel registro degli indagati.