Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, ha rilasciato il 5 dicembre un’analisi dettagliata sulla mobilità sanitaria interregionale in Italia per l’anno 2022, offrendo per il secondo anno consecutivo uno sguardo approfondito sulle dinamiche della Sanità nel Paese. Il report dell’agenzia prende in esame le principali tendenze, cambiamenti e sfide nel settore rispetto alle singole regioni.
Mobilità ospedaliera: Nord chiama Sud
Il rapporto rivela che la mobilità ospedaliera ha mantenuto una costante di circa 3 miliardi di euro all’anno negli ultimi 6 anni, con un significativo calo nel 2020 (anno della pandemia) seguito da una ripresa nel 2021 e un ulteriore incremento nel 2022, raggiungendo i 2,7 miliardi di euro. Le regioni più attrattive risultano essere Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, mentre Campania, Calabria e Sicilia sono le principali regioni di fuga.
L’Emilia-Romagna, in particolare, segna un aumento notevole rispetto al periodo pre-pandemico, mentre Piemonte e la Provincia Autonoma di Trento registrano un’inversione di tendenza nella mobilità effettuata per scelta dell’utente. La Lombardia, pur riducendo leggermente la fuga, mostra un miglioramento significativo nei tempi di attesa per interventi chirurgici oncologici e muscolo-scheletrici per i propri residenti.
L’impatto della pandemia nella mobilità specialistica ambulatoriale
Nonostante la contrazione nel numero di interventi a causa della pandemia, i flussi di mobilità per patologie tumorali rimangono invariati. Le strutture della regione Veneto emergono come principali aree di richiamo, soprattutto per tumori di esofago e pancreas.
La mobilità della specialistica ambulatoriale, invece, mostra una crescita costante, con la Lombardia in testa per il saldo positivo. La richiesta di prestazioni di specialistica è costante nel tempo, con una maggiore domanda di diagnostica strumentale e terapie.
La novità del report: l’indice Isdi
Una novità introdotta da Agenas in questo report è l’Indice di Soddisfazione della Domanda Interna (Isdi), un indicatore che rappresenta la capacità delle strutture sanitarie di una regione di soddisfare il bisogno di salute dei propri cittadini. Questo indice è consultabile nel Portale Statistico di Agenas, che offre una visione dettagliata delle principali informazioni sulla mobilità sanitaria a livello territoriale e temporale attraverso grafici e cartografie.