“La politica, il Parlamento e il Governo devono mettere a disposizione gli strumenti migliori agli operatori sanitari, alle società scientifiche e ai pazienti per poter migliorare le cure, le aspettative di vita e la qualità della vita dei pazienti. Questa la scommessa su cui credo che la politica debba lavorare”. Lo ha dichiarato Luciano Ciocchetti, deputato di Fratelli d’Italia e Vice Presidente della XII Commissione Affari Sociali, al termine dell’evento “La sanità del futuro, un bene indivisibile da Nord a Sud”, tenutosi l’11 dicembre presso il ministero della Salute. Un’iniziativa promossa da Inrete con il patrocinio del ministero. Nell’evento si è delineato l’approccio One health, una visione innovativa e ambiziosa per la sanità del Paese che prevede una strategia circolare per migliorare la salute dei cittadini.
“Abbiamo di fronte una grande sfida: da un lato, riorganizzare il sistema che è troppo frammentato, essendo diviso in 21 sistemi sanitari regionali; dall’altro, recuperare una capacità di guida e di coordinamento e di regolazione da parte del ministero della Salute e da parte dello Stato; infine, svolgere un’azione di indirizzo di coordinamento e quindi fare in modo che ci sia la possibilità di accogliere e anche ricercare nuovi farmaci e nuove terapie. Bisogna sfruttare tutta l’innovazione che in questo momento a livello mondiale è in campo, un ambito in cui l’Italia deve continuare a essere protagonista, ha aggiunto Ciocchetti.
“Dopo tutto, noi siamo la sesta nazione per produzione farmaceutica a livello mondiale, la terza in Europa: dobbiamo mantenere queste posizioni e anzi migliorarle anche dal punto di vista della ricerca e della produzione. Abbiamo bisogno che entri in vigore al più presto la riforma di Aida, la nostra Agenzia di regolazione del farmaco, affinché questa possa assumere di più un ruolo di coordinamento forte in tutte le politiche del farmaco e anche nella ricerca di farmaci innovativi e terapie avanzate che siano in grado di curare malattie che oggi non sono curabili o che, grazie alla ricerca, nei prossimi periodi saranno invece possibile curare. Questo è fondamentale, è una grande scommessa su cui il Governo e anche il Parlamento stanno lavorando”, ha concluso.